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Pubblicato il 10 Novembre 2017 | Ultima modifica il 5 Dicembre 2019

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Sport e gravidanza, scopri l’acquagym

Gravidanza e sport? Molti ginecologi consigliano alle future mamme di fare attività fisica durante la gravidanza, specie in acqua. Infatti è dimostrato che svolgere un’attività costante e leggera nel tempo procuri alla donna molti benefici. Ovviamente non bisogna mai esagerare, ma comportarsi responsabilmente e quindi capire quando vi è la possibilità di praticarla senza problemi o quando è necessario sospenderla.

Gravidanza e sport, alcune regole

Per praticare sport, dunque, la donna incinta deve tenere in considerazione diverse variabili:

  • In quale mese si trova: nel primo trimestre infatti è consigliato evitare di fare sport.
  • Quale sia lo stato di salute suo e del nascituro.
  • Quale sia il parere del dottore che l’ha in cura.
  • Quale e quanta attività sportiva svolgeva prima della gravidanza.

gravidanza e sport

 

L’acquagym, lo sport per le donne in gravidanza

Gli sport maggiormente suggeriti in gravidanza sono sicuramente quelli in acqua e in special modo l’acquagym. I ginecologi consigliano questo tipo di ginnastica perché fornisce vantaggi che le attività fuori dall’acqua non possono dare:

  • fare molti tipi di movimenti senza rischiare traumi articolari
  • rimediare o prevenire al mal di schiena
  • tonificare specialmente le zone legate al parto, schiena, bacino e perineo
  • diminuire il senso di gonfiore alle caviglie e alle gambe

Oltre al benessere fisico, stare immerse in acqua aiuta anche la sfera emozionale: nuotare infatti stimola la produzione di endorfine, gli ormoni che infondono felicità. C’è da dire che anche il nascituro trae benefici, perché riceve una maggior ossigenazione, aumentata durante l’acquagym nel sangue materno.

Quando e come svolgere acquagym

Se il vostro ginecologo vi dà il permesso, potete benissimo svolgere acquagym dal 4° mese fino al nono anche due/tre volte a settimana. Ovviamente dovrete avere un istruttore professionista e optare per un corso idoneo al vostro stato. L’istruttore saprà guidarvi a scegliere gli esercizi più adatti e, soprattutto, vi indicherà quando interrompere l’allenamento, come nei casi di capogiri o palpitazioni.

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