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Pubblicato il 7 Dicembre 2017 | Ultima modifica il 3 Dicembre 2020

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Quali sono gli apparecchi acustici migliori per curare la sordità?

Secondo una recente stima dell’Organizzazione Mondiale della Sanità i disturbi dell’udito affliggono il 5% della popolazione mondiale, ovvero 360 milioni d’individui, sono colpiti da ipoacusia e sordità vera e propria. Come sottolineato dal nostro articolo è possibile recuperare la sordità, e anche l’ipoacusia lieve o moderata, per mezzo di apparecchi acustici sempre migliori e con gradi diversi di sofisticazione, anche se risulta imprescindibile l’impiego di protesi binaurali, ovvero protesi che eroghino amplificazione acustica verso entrambi gli orecchi, come si evince dalle tabelle riportate:

 

La sordità è una disfunzione dell’apparato uditivo che può essere causata da diversi fattori: malattie, esposizione eccessiva ai rumori, lesioni all’orecchio. Le persone che soffrono di questo deficit uditivo neuro-sensoriale, per sopperire a questa problematica possono utilizzare gli apparecchi acustici, piccoli dispositivi elettronici che – applicati dentro posti all’interno o dietro l’orecchio – possono garantire un netto miglioramento della qualità della vita.
Scopriamo insieme quali sono le caratteristiche che rendono alcuni apparecchi acustici migliori rispetto ad altri.

Caratteristiche apparecchi acustici

 Gli apparecchi acustici sono disponibili in differenti modelli per dimensioni e modalità di applicazione: alcuni sono abbastanza piccoli da stare dentro il canale uditivo (chiamati apparecchi acustici endoauricolari), caratteristica che li rende praticamente invisibili, mentre altri si adattano parzialmente al condotto (apparecchi acustici retroauricolari).

Apparecchi acustici retroauricolari

Gli apparecchi acustici posti dietro il padiglione auricolare vengono chiamati, come abbiamo detto, retroauricolari. Essi sono di dimensioni più ampie rispetto a quelli endoauricolari e, per questo motivo, sono più semplici da utilizzare. Grazie al loro design open-fit garantiscono la percezione di suoni chiari e la riduzione dell’effetto di occlusione, assicurando una notevole stabilità di ascolto.

Esistono in commercio anche apparecchi acustici retroauricolari di dimensioni leggermente più ridotte, in grado tuttavia di assicurare la medesima qualità di amplificazione sonora. Nonostante le dimensioni più ridotte, infatti, anche questi modelli sono dotati di design open-fit in grado di migliorare la chiarezza e la limpidezza del suono percepito.

Apparecchi acustici endoauricolari

Diversamente dal passato, in cui gli apparecchi acustici erano ingombranti e poco maneggevoli, oggi grazie allo sviluppo tecnologico non esistono più limiti. Gli apparecchi acustici endoauricolari s’inseriscono direttamente nel cavo auricolare, quasi scomparendo alla vista.

Essi garantiscono una notevole stabilità d’ascolto, grazie all’avanzato sistema di eliminazione dei rumori di sottofondo, assicurando un ottimo comfort uditivo anche in ambienti aperti e ventilati.

apparecchi acustici migliori

Quale apparecchio acustico scegliere?

Quali siano gli apparecchi acustici migliori dipende da diversi fattori: innanzitutto dalla gravità del deficit uditivo e, secondariamente, dallo stile di vita della persona che lo indosserà.

    • Le persone che soffrono di gravi problemi di sordità hanno bisogno di apparecchi acustici più potenti,e progettati per le loro specifiche esigenze. Al contrario, coloro che soffrono di un deficit lieve o moderato possono indossare senza problemi anche apparecchi acustici standard.
    • A influire sulla scelta dell’apparecchio acustico vi è anche lo stile di vita della persona che lo indosserà., La scelta migliore per le persone attive è l’apparecchio acustico endoauricolare in quanto, grazie al fatto di essere impercettibili,e inseriti direttamente nel cavo auricolare garantiscono più libertà di movimento. Diversamente, le persone più anziane o meno abili a maneggiare dispositivi elettronici, la scelta migliore può essere l’apparecchio acustico di tipo retroauricolare, in quanto più semplice da inserire e togliere.

Fonti:

http://audioprotesista.it/wp-content/uploads/2018/09/lAUdioprotesista-46_web

Applicazione clinica di una corretta rimediazione acustica, AA.VV.: Talarico p. Buiatti M.

 

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