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Pubblicato il 20 Giugno 2018 | Ultima modifica il 5 Dicembre 2019

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Giovani amanti della musica: ma le cuffie fanno male all’udito?

Si utilizzano attaccate a lettori mp3, smartphone, computer e tablet, ma se non utilizzate in modo opportuno le cuffie fanno male all’udito. A sottolineare i possibili rischi è anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, secondo cui le cuffie creano disagi ai giovani in tutto il mondo anche a causa di come vengono utilizzate per ascoltare la musica.

Attualmente i giovani tra i 12 e i 35 anni con gravi problemi di udito sono più di 43 milioni. Nei Paesi a reddito medio-alto il 50% circa di queste persone deve i suoi disturbi proprio al fatto che le cuffie fanno male nel momento in cui emettono suoni a livelli superiori ai limiti sicuri.

Quando le cuffie fanno male: le conseguenze sull’udito

Quando il volume della musica è troppo alto, le cuffie possono creare disagio perché l’esposizione a suoni forti affatica le cellule sensoriali dell’orecchio. Le possibili conseguenze includono comparsa di acufeni e perdita temporanea dell’udito.

L’utilizzo di cuffie può compromettere soprattutto la capacità di percepire i suoni dalla frequenza elevata, ma un’esposizione continua a suoni molto forti può danneggiare anche la capacità di comprendere il linguaggio parlato.

Nel momento in cui le cellule guariscono l’udito migliora. Tuttavia, in caso di suoni molto forti o esposizioni regolari o prolungate, le cuffie portano danni in maniera irreversibile, causando ipoacusia permanente. Per di più l’esposizione ai suoni forti in giovane età influenza anche la perdita delle capacità uditive durante l’invecchiamento.

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Quando le cuffie fanno male: i livelli di sicurezza

I danni provocati dalle cuffie variano da persona a persona, in base a predisposizione genetica, problemi di salute e fumo.

I livelli di sicurezza dipendono però sempre dall’intensità della musica ascoltata, dalla frequenza alla quale la si ascolta e dalla durata dell’ascolto. Questi fattori contribuiscono alla quantità totale di suono cui è esposto l’orecchio, che non deve superare la soglia di 85 dB per 8 ore. Il tempo per cui è possibile ascoltare musica in cuffia in modo sicuro diminuisce all’aumentare dell’intensità del suono: a 100 dB si riduce a 15 minuti al giorno.

I lettori mp3 emettono suoni tra 75 e 136 dB. Usare auricolari adatti al proprio orecchio permette di ascoltare musica a volumi inferiori. Inoltre esistono cuffie che eliminano rumori di fondo, consentendo migliori ascolti a volumi più sicuri. Infine, secondo le norme europee, gli apparecchi devono garantire livelli di emissione standard sicuri e avvisare al superamento della soglia di sicurezza; sfruttare questi strumenti permette di evitare conseguenze irreparabili.

 

Fonti articolo:

. Cenelec – European Committee for Electrotechnical Standardization. EUROPEAN STANDARD EN 60065/A12. Audio, video and similar electronic apparatus – Safety requirements

. European Commission. Press Release Database. Consumers: EU acts to limit health risks from exposure to noise from personal music players. https://goo.gl/rRaisB. 05/06/18

. Sanchez TG et al. Tinnitus is associated with reduced sound level tolerance in adolescents with normal audiograms and otoacoustic emissions. Sci Rep. 2016 Jun 6;6:27109. doi: 10.1038/srep27109

. World Health Organization. Make Listening Safe. https://goo.gl/Kj1krS

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