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Pubblicato il 28 Marzo 2018 | Ultima modifica il 3 Dicembre 2020

Salute degli Occhi

Scegliere gli occhiali adatti per la presbiopia: ecco i nostri consigli

Con il termine presbiopia s’intende un difetto visivo in cui il cristallino del nostro occhio tende a perdere elasticità, limitando la capacità di mettere a fuoco gli oggetti vicini.

Si tratta di un processo naturale di invecchiamento del bulbo oculare che diventa più evidente con l’avanzare dell’età. In questo periodo della nostra vita, infatti, la lente trasparente situata all’interno del nostro occhio, si irrigidisce, perdendo la sua capacità di cambiare forma e di regolare la messa a fuoco dei raggi luminosi sulla retina per adattarsi alla distanza di ciò che deve visualizzare.

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Tipologie di presbiopia e sintomi

Esistono alcune classi di presbiopia:

  • Presbiopia incipiente: è una fase molto precoce che con una buona luminosità permette di vedere ancora bene da vicino. Compare in genere verso i 40-45 anni.
  • Presbiopia assoluta: si verifica nei soggetti over 50 che non riescono a focalizzare bene gli oggetti vicini.
  • Presbiopia prematura: quando si manifesta prima dei 40 anni.
  • Presbiopia notturna: in particolare avviene in un ambiente con luce tenue o offuscata.

Solitamente il principale segnale che ci indica che siamo di fronte a questo disturbo è la necessità di allontanare un libro o una rivista per riuscire a leggere meglio il contenuto che stiamo visualizzando.

Inoltre, altri sintomi possono essere:

  • mal di testa
  • bruciore e occhi rossi
  • vista stanca e offuscata
  • necessità di strizzare frequentemente le palpebre

Per correggere la presbiopia in modo ottimale, occorre innanzitutto una visita completa dall’oculista che avviene attraverso una valutazione generale degli occhi per stabilire una prescrizione di specifici occhiali da vista. Il professionista inoltre deve essere informato sullo stile di vita del paziente (attività lavorativa, tempo libero, tempo trascorso davanti a computer o altri dispositivi) così da proporre e consigliare la soluzione più adatta ad ogni singolo caso.

occhiali per la presbiopia

Scegliere gli occhiali per la presbiopia

Le tipologie di occhiali utilizzati per correggere questo disturbo sono principalmente tre:

  1. occhiali monofocali
  2. occhiali progressivi o multifocali
  3. occhiali degressivi o da ufficio

Occhiali monofocali

Sono tra le soluzioni più conosciute e semplici in quanto hanno un’unica gradazione, consentendo una visione precisa solo ad una determinata distanza. Questo comporta che se l’oggetto è al di fuori dello spazio percepito dagli occhiali, la visione sarà sfuocata, costringendoci a metterli e toglierli o a tenerli appoggiati sulla punta del naso.
Si tratta quindi di ausili utili solo per determinate attività, dove non è necessario cambiare spesso la profondità dello sguardo. Occorre quindi un’attenta analisi da parte dello specialista nel nostro stile di vita per consigliarci al meglio se è l’occhiale che fa per noi.

Occhiali progressivi o multifocali

Sono occhiali con una tecnologia innovativa che permette di ottenere una visione nitida a tutte le distanze usando le diverse gradazioni presenti nella lente stessa.
Permettono infatti di correggere difetti sia di miopia o ipermetropia che di astigmatismo e presbiopia. Grazie a questa tipologia di lenti all’avanguardia, la persona riesce mettere a fuoco in modo nitido, così da essere più sicuro e veloce nella propria vita quotidiana.
Questo tipo di lente ha fatto notevoli progressi negli ultimi anni, dando numerosi vantaggi sia nel funzionamento sia nella portabilità.

Possiamo suddividerli in tre categorie:

  1. Geometria basic: utilizza disegni meno evoluti e quindi sono occhiali economici. Non vanno bene per chi ha difetti visivi complessi e differenze notevoli fra la visione da lontano e da vicino.
  2. Geometria di livello medio – alto: usa un modello più complesso e avanzato e quindi adatto anche per difetti più significativi.
  3. Geometria top: rappresenta il massimo livello della tecnologia ottica con geometrie complesse e una costruzione accurata che consente zone di visione nitida estremamente ampie in ogni direzione dello sguardo.

Ultimamente gli optometristi propongono anche strutture personalizzate che, oltre a tener conto della problematica visiva, prendono in considerazione lo stile di vita del paziente e vengono ottimizzate per le attività che risultano più importanti e frequenti.

Bisogna però fare attenzione perché questa tipologia di occhiali non è adatta in alcune situazioni quali per esempio passare tante ore davanti al computer. In generale si tratta comunque di una lente molto efficace, anche se per capire meglio i pro e i contro occorre sempre affidarsi a centri ottici professionali che sanno spiegarci al meglio la complessità tecnica.

Occhiali degressivi o da ufficio

Ancora poco conosciuti, sono occhiali con lenti evolute e ottimizzate per brevi e medie distanze, da 30 cm a massimo qualche metro, specifici infatti per tutti quei lavori da scrivania e ufficio.

In conclusione non esiste quindi una lente migliore di un’altra, dipende dal contesto e dall’attività che ognuno di noi svolge nella vita di tutti i giorni. Per scegliere gli occhiali per la presbiopia più adatti, il metodo migliore resta sempre quello di affidarsi a un centro specializzato e a un professionista che saprà di sicuro indicarci il modello ad hoc per darci una vista il più possibile nitida e precisa.

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