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Pubblicato il 24 Gennaio 2018 | Ultima modifica il 5 Dicembre 2019

Colesterolo

I 5 frutti invernali che aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo alto

Frutta e colesterolo alto: anche in inverno, esistono frutti che offrono la possibilità di fare il pieno di vitamine aiutando a combattere il colesterolo alto.
Ma cosa significa colesterolo alto?

I livelli ottimali di colesterolo

Il colesterolo si distingue in HDL e LDL:
LDL è quella porzione di colesterolo che, trasportato dal sangue, si può depositare a livello delle pareti delle arterie provocando il loro restringimento e per questo viene comunemente chiamato colesterolo cattivo.
HDL invece è quella porzione di colesterolo che, anziché accumularsi nel sangue come quello LDL, viaggia verso il fegato per essere opportunamente smaltita e per questo motivo viene anche denominato colesterolo buono.

I livelli ottimali del colesterolo totale devono mantenersi al di sotto dei 200mg/dl, quelli di LDL al di sotto dei 130mg/dl e quelli di HDL al di sopra dei 40mg/dl.

Se il valore totale supera i 200mg/dl, il colesterolo in eccesso si deposita sulle pareti delle nostre arterie incrementando il rischio di eventi cardiovascolari anche gravi quali infarto, ictus, innalzamento della pressione arteriosa e così via.

L’ipercolesterolemia purtroppo non ha sintomi, perciò è fondamentale controllare periodicamente i livelli di colesterolo con un semplice esame del sangue.

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Tenere sotto controllo il colesterolo alto con le fibre della frutta

Per poter gestire una colesterolemia moderata, ancor prima di ricorrere ai farmaci, è essenziale intervenire modificando lo stile di vita aumentando l’attività fisica, abolendo i fattori di rischio come ad esempio il fumo di sigaretta, modificando l’alimentazione introducendo più frutta e verdura.

Esistono diversi cibi che hanno un effetto benefico e aiutano il nostro organismo a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo totale e il colesterolo cattivo LDL tra questi le fibre vegetali contenute in frutta e verdura, sono un ottimo esempio.

Le fibre di origine vegetale hanno un effetto incredibile sul controllo dei livelli di colesterolo, in quanto, a livello intestinale, “sequestrano” il colesterolo introdotto con la dieta aiutando a evitarne l’assorbimento. Diventa fondamentale quindi introdurre nella dieta quotidiana un buon apporto di frutta, verdura e cereali integrali che permettono di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.

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5 frutti che aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo alto in inverno

Noci: contrariamente a quanto si pensi, una dieta che contrasti livelli elevati di colesterolo non deve eliminare la quota di grassi. Fondamentale però è scegliere quali grassi preferire e quali ridurre. I grassi buoni sono quelli insaturi, presenti nel pesce azzurro, nell’olio di oliva e anche nella frutta secca in generale.
Le noci in particolare sono ricche di grassi omega 3 e omega 6 che riducono il colesterolo cattivo LDL e aumentano anche il colesterolo buono HDL.
Le noci contengono anche una buona quota di vitamina E potente antiossidante che contrasta l’accumulo di colesterolo a livello delle pareti arteriose. Essendo le noci ipercaloriche se ne consigliano circa 40g al giorno da consumarsi come spuntino, dal momento che conferiscono anche un senso di sazietà.

Mandorle: fanno parte anch’esse della frutta secca utile per combattere il colesterolo elevato. Sono molto ricche di acido oleico (lo stesso dell’olio di oliva) che contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo totale e ad aumentare quello di colesterolo buono HDL. Sono inoltre prive di lattosio e glutine e quindi indicate a chi soffre di queste intolleranze alimentari. Se ne consigliano anche in questo caso un massimo di 30g al giorno.

Melograno: a differenza della frutta secca l’apporto calorico è limitato, in quanto il melograno è un frutto ricco di acqua. La componente che risulta utile è il contenuto di vitamina C, in grado di contrastare la formazione dei depositi sulle pareti dei vasi sanguigni prevenendo eventi cardiovascolari avversi.

Kiwi: frutto tipico di questa stagione vanta notevoli proprietà. Innanzitutto è ricco di fibre che contrastano l’assorbimento di colesterolo a livello intestinale, inoltre è utile anche per combattere la stipsi. Il frutto contiene inoltre buone quantità di omega 3 e 6, anche se la fonte principale di questi grassi benefici è contenuta nell’olio ottenuto dalla spremitura dei suoi semi. Apporta anche un buon ammontare di vitamina C. Purtroppo è inserito nella lista degli alimenti allergizzanti e potrebbe causare problemi a causa di un enzima contenuto nella polpa.

Mela: si dice che “una mela al giorno toglie il medico di torno”. La mela è un frutto ricco di fibra e vitamina C. La fibra, detta pectina, contrasta l’assorbimento di zuccheri e grassi in eccesso a livello intestinale. La mela è inoltre in grado di dare un ottimo senso di sazietà e, priva di glutine e lattosio, è perfetta in caso di intolleranze alimentari.

Dal momento che il colesterolo introdotto con la dieta viene assorbito a livello intestinale, è fondamentale che la nostra flora batterica sia in buona salute.
I fermenti lattici ad azione probiotica hanno una importante funzione nel mantenere la flora intestinale in equilibrio. Secondo recenti evidenze scientifiche, una flora equilibrata esercita degli effetti positivi sui livelli di colesterolo nel sangue.
In particolare, è stato dimostrato da alcuni studi che il Bifidobacterium Longum BB536® aiuta a ridurre il riassorbimento intestinale del colesterolo legato ai sali biliari.

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