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Pubblicato il 13 Febbraio 2019 | Ultima modifica il 30 Luglio 2020

Colesterolo Alto

Le cause di ipercolesteroemia, ovvero la condizione in cui i livelli di colesterolo nel sangue sono troppo alti, sono diverse e spesso collegate fra loro: difetti genetici ed ereditari, patologie di organi che aiutano a metabolizzare e regolare i lipidi (come il fegato, i reni o la tiroide), farmaci (ad esempio cortisone, certi beta-bloccanti, anabolizzanti, alcuni antidepressivi e certi ormoni contraccettivi), fumo, consumo eccessivo di grassi animali e carboidrati raffinati, carenza di vitamina C, stress eccessivo, stili di vita troppo sedentari. Correggere la propria alimentazione è fondamentale per combattere il colesterolo alto.
In caso di ipercolesterolemia moderata si consiglia di ridurre il consumo di prodotti di origine animale, come i latticini, e aumentare quello di olio di oliva, frutta, verdura, noci, alimenti integrali, piatti a base di soia e pesci come salmone, aringa e sgombro. Questi alimenti sono ricchi di Omega-3: acidi grassi che riducono il colesterolo cattivo e fungono da integratori naturali per abbassare i livelli di colesterolo cattivo.

I fermenti lattici ad azione probiotica, ad esempio, consentono alla flora intestinale di mantenersi in equilibrio, permettendole di esercitare i suoi effetti benefici sui livelli di colesterolo nel sangue. Alcuni ceppi di bifidobatteri portano infatti alla riduzione del riassorbimento intestinale del colesterolo con conseguente abbassamento dei suoi livelli ematici.

Anche le fibre, come i beta-glucani, contribuiscono a combattere il colesterolo alto nel sangue. Questi carboidrati complessi, oltre a essere regolatori del glucosio e del colesterolo, sono stimolatori del sistema immunitario e si trovano nell’avena, nella crusca, nel lievito di birra, nell’orzo, nelle alghe e in particolari specie di funghi (reishi, shiitake, maitake, matsutake).

Inoltre, stando tempo all’aria aperta ed esponendo la pelle alle radiazioni ultraviolette dei raggi solari si può ridurre il colesterolo grazie al suo legame con la vitamina D.

Infine, secondo diversi studi sulla correlazione tra colesterolo e sport, ridurre o interrompere il consumo di fumo e fare attività fisica aiutano a migliorare le proprie condizioni e il proprio benessere: è sufficiente fare qualche esercizio, o una sana camminata a passo veloce per circa 30 minuti 5 giorni a settimana oppure, in alternativa, almeno 40 minuti per 3 giorni a settimana per diminuire sensibilmente i rischi per la propria salute cardiovascolare, soprattutto se si soffre già di ipercolesterolemia.