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Pubblicato il 8 Maggio 2017 | Ultima modifica il 5 Maggio 2021

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Memoria corta? Integratori e esercizi per la memoria

La memoria è come un muscolo, per averla in forma va allenata. Esistono integratori specifici ed esercizi mirati per tenere sempre in forma la memoria e far sì che sia scattante ed elastica. Vediamo insieme i rimedi per la memoria corta e come esercitarla.

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Quante volte vi è successo? State parlando e non vi viene la parola, proprio quella che un attimo prima avevate sulla punta della lingua. Oppure non vi ricordate più perché siete entrati in quella determinata stanza o cosa stavate facendo. Senza contare le volte che si dimenticano le password o i numeri di telefono. Se vi state chiedendo se sia possibile migliorare la memoria, la risposta è sì, sia con integratori che con esercizi specifici.

Gli integratori per la memoria

In determinate situazioni di particolare stress, di super lavoro, in vista di esami o quando si avverte un calo di concentrazione, attenzione e memoria, può essere utile assumere degli integratori alimentari.
Le azioni principali svolte dagli integratori alimentari sono di sostegno in caso di stanchezza mentale, spesso causa di scarsa memoria, e di supporto per una maggiore concentrazione.
Cosa devono contenere gli integratori a sostegno della memoria per essere efficaci? Innanzitutto il magnesio, uno dei minerali più importanti per l’organismo, anche a livello cerebrale. Poi devono essere ricchi di antiossidanti, come le vitamine C ed E e contenere zinco e selenio, fondamentali per il sistema nervoso.
Altre due sostanze di fondamentale importanza per la memoria sono fosforilserina e arginina. La fosforilserina è una sostanza che consente di rendere più efficace la comunicazione tra i neuroni andando a migliorare e facilitare la trasmissione degli impulsi nervosi: questo rende il sistema neuro-muscolare più efficace da un lato, e dall’altro favorisce il ripristino delle capacità mnemoniche, la cui diminuzione può essere dovuta sia all’invecchiamento, che a periodi di particolare stress o stanchezza. L’arginina, invece, è un amminoacido considerato essenziale, specie fondamentale ad esempio per i bambini e gli adolescenti nei processi di crescita. È contenuta comunemente in numerosi alimenti, quali carne, frutta secca e legumi ma, specie per gli adulti, può essere necessario assumerne un dosaggio adeguato tramite degli integratori appositi, soprattutto in periodi di forte stress e di stanchezza generalizzata. L’arginina, tra le funzioni utili alla memoria, svolge un ruolo di immunostimolante e un’azione antiossidante, inoltre interviene nella sintesi proteica, di creatina e di glucosio.
Ci sono poi alcune piante molto utili, come l’eleuterococco e la Rhodiola rosea che aumentano la resistenza fisica contro gli stress ambientali, la memoria, le funzioni cognitive, efficaci in situazioni di carico psicofisico.

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Gli esercizi per la memoria corta

Ognuno di noi ha i propri sistemi per memorizzare le informazioni: tutti siamo stati studenti, e, se ben ricordate, l’unico sistema che spesso si aveva per ricordare formule chimiche, parole straniere, o poesie era quello di scriverle decine di volte e di ripeterle poi ad alta voce.
Un metodo simile si utilizza anche per esercitare la memoria e mantenerla sempre in esercizio, per evitare che con il tempo diventi meno brillante. Prendete un vocabolario, apritelo a caso e scrivete su un foglio una parola con la rispettiva definizione. Se volete potete evidenziarla con un bel colore acceso. Leggetela un paio di volte e riponete il foglio. Il giorno dopo riprendete il foglio e leggete ancora qualche volta parola e definizione. Ora dovreste averla memorizzata. Il terzo giorno, prima di prendere nuovamente il foglio, provate a ricordarvi la parola, a darne la definizione e a dire il colore con cui l’avete evidenziata.
Ogni volta che la parola precedente viene correttamente memorizzata, va aggiunta una parola nuova con una definizione e un colore per evidenziarla.
Con questo semplice metodo riuscirete a mantenere allenata la memoria (e a imparare parole nuove!).

Un altro esercizio, che ha ancora a che fare con le parole, è quello di prendere una frase da un libro e cercare, con le parole della frase, di ottenerne un’altra di senso compiuto, ma dal significato diverso.

Provate, per un certo periodo, a fare più attenzione a quello che vi circonda e cercate di ricordare i particolari di chi vi sta intorno: il colore dei capelli del vicino di posto sull’autobus, se aveva gli occhiali il barista che vi ha servito o che tipo di scarpe aveva la commessa del supermercato. Dopo un po’ vi abituerete a notare dettagli che prima vi sembravano insignificanti e a ricordarli.

Sempre utili, e divertenti, i giochi come le parole crociate, i puzzle e i rebus: ce ne sono di tutti i gradi di difficoltà e sono davvero un ottimo esercizio. Mentre li fate, sgranocchiate qualche noce: fanno benissimo anche alla memoria!

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