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Pubblicato il 14 Febbraio 2019 | Ultima modifica il 30 Luglio 2020

Saliva dei Neonati

Le ghiandole salivari dei neonati maturano intorno al terzo mese dalla nascita, fornendo all’organismo un elemento fondamentale per potersi alimentare.
La bava del neonato è ovviamente importante perché aiuta il bambino a ingerire il cibo e assiste il corpo nell’espulsione delle sostanze di rifiuto.
Intorno al terzo mese di nascita nel neonato si sviluppano le ghiandole salivari, fondamentali per il processo di deglutazione del cibo. La produzione della saliva è maggiore rispetto alla quantità che il bambino riesce a inghiottire, per tale motivo essa verrà espulsa mediante la bocca e non più ingerita, prendendo la forma di bava.

Infatti, la sovrapproduzione di salivazione nei neonati è data dal fatto che l’apparato stomatologico, responsabile di tutte le funzioni della digestione – ovvero la masticazione, la salivazione e, appunto, la deglutizione – non è ancora del tutto sviluppato.
In questa fase, il piccolo non è ancora in grado di inghiottire la saliva prodotta, espellendo dalla bocca quella che dovrebbe essere spinta all’interno dello stomaco. Questa espulsione a volte avviene anche sotto forma di bolle, dovute all’aria rimasta intrappolata nel liquido in eccesso.

Si tratta di un passaggio che anticipa di poco i sintomi della formazione dei primi dentini, cioè la dentizione, causa di prurito alle gengive e dell’abitudine dei bambini a mettersi spesso le mani in bocca. La masticazione è un tentativo di alleviare il dolore provocato dall’infiammazione in atto nella cavità orale, ma è anche motivo dell’aumento ulteriore della bava del neonato.

Per una corretta igiene si deve mantenere asciutta la zona a contatto con la bava il più frequentemente possibile, in modo tale che la pelle non si irriti. A questo scopo è necessario utilizzare una spugnetta o un bavaglino con grande capacità assorbente, evitando così che i vestiti del neonato si bagnino di bava.
Si consiglia inoltre di ricorrere a una crema emolliente e protettiva sui punti interessati sia in via preventiva che come rimedio in caso di arrossamenti cutanei.

È bene ricordare che la fase dello sbavamento nei bambini piccoli è transitoria e del tutto normale, infatti intorno al quindicesimo mese sparisce naturalmente nel momento in cui il neonato capisce che la saliva va deglutita.