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Pubblicato il 1 Ottobre 2018 | Ultima modifica il 5 Dicembre 2019

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6 consigli per aiutare a migliorare la concentrazione nei bambini

Eccoci giunti al rientro a scuola che ovviamente coincide non solo con il cambio di stagione ma anche con la ripresa delle tante altre attività, sportive e non, a cui i nostri figli sono iscritti. Un periodo, dunque, ricco di tanti stimoli che però spesso possono facilmente provocare un calo nella concentrazione dei bambini.

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Infatti, non bisogna sempre allarmarsi quando vediamo i bambini avere difficoltà a mantenere l’attenzione: non sempre questo è sintomo di qualche complicazione e solo in casi particolari è manifestazione di sindrome di deficit di attenzione o iperattività. Nella maggior parte dei casi, questo calo di concentrazione nei bambini è semplicemente un episodio momentaneo che può essere facilmente gestito.

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Gestire e risolvere il calo di concentrazione dei bambini

Ci sono alcune abitudini e stili di vita che possono facilmente risolvere questi episodi. Ecco 6 consigli per aiutare ad aumentare la concentrazione dei bambini, ideali per la vita di tutti i giorni:

  • Ordine e tranquillità: in casa e specialmente nel luogo dove il bambino fa i compiti deve esserci calma e ordine. Sulla scrivania lasciare solo il necessario per lo studio, senza altre distrazioni. Durante le ore di studio cerare di mantenere l’ambiente casalingo il più sereno possibile, evitando l’arrivo di altre persone che potrebbero interrompere la fase di concentrazione dei bambini.
  • Silenzio: durante le ore di studio evitare di tenere accesi dispositivi musicali o televisioni. Voci di sottofondo distraggono facilmente quando si è dediti alla lettura o si sta svolgendo qualche esercizio.
  • Niente smartphone a portata di mano: per mantenere stabile la concentrazione dei bambini al bando tutte le distrazioni in primis quelle che provengono dai telefoni. Perciò niente cellulare sulle scrivanie.
  • Orari regolari: cercare di dare un giusto ritmo alle attività pomeridiane di nostro figlio. Non lasciare che le attività extra scolastiche abbiano il sopravvento a tal punto da ridurlo a fare i compiti a tarda sera o addirittura dopo cena, quando dopo una lunga giornata è molto difficile mantenere un adeguato grado di concentrazione. Cercare di dedicare il giusto tempo ad ogni attività.
  • Dieta equilibrata: anche ciò che si mangia influenza la nostra capacità di attenzione. Cibi fritti e ricchi di grasso sono difficili da digerire ed ecco che il bambino sarà più stanco e farà più fatica a concentrarsi. Meglio dunque preferire cibi leggeri e proteici.
  • Evitare lo stress: se il bambino è stanco e affaticato e sta vivendo un periodo di calo di concentrazione, non continuate a rimproverarlo, ma cercate di mostrarvi sereni e confrontatevi con lui con pazienza e comprensione.

Gli integratori per aumentare la concentrazione dei bambini 

Come detto, spesso la scarsa concentrazione dei bambini è determinata da un periodo di stanchezza e stress. Ecco perché in questi periodi, specialmente di ripresa delle attività scolastiche e sportive, molti pediatri suggeriscono di dare integratori per bambini, che aiutano il normale funzionamento del sistema immunitario (ad esempio quelli a base di Vitamina A, C, B12, B6, D e acido folico) e contribuiscono al normale metabolismo energetico (con Biotina, Niacina, Vitamine C, B12 e B6). Questi integratori possono essere assunti dai bambini a partire dai tre anni per aiutarli specialmente nei periodi di particolare affaticamento, dovuto ai cambi di stagione o al ritorno a scuola, quando la concentrazione dei bambini è messa a dura prova.

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