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Pubblicato il 8 Dicembre 2019 | Ultima modifica il 31 Dicembre 2019

Mamma e Bambino

L’effetto dello zucchero sui bambini: come utilizzarlo bene nella dieta

L’eccessivo consumo di alimenti ricchi di zucchero da parte dei bambini è un’abitudine purtroppo molto diffusa nei Paesi sviluppati, nonostante sia altamente sconsigliata da nutrizionisti e pediatri.

Zucchero: i bambini e la loro dieta

Lo zucchero nei bambini, quando introdotto in eccesso, aumenta il rischio di contrarre alcune patologie anche gravi, che possono diventare incurabili con il tempo. Lo zucchero, se assunto oltre i limiti, danneggia le ossa e i denti ed è uno delle principali cause di obesità in età pediatrica e di diabete. Inoltre, è stata dimostrata recentemente dai ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma la correlazione tra assunzione in sovrabbondanza di zucchero nei bambini e problemi al fegato, mentre l’equipe del Research Fellow, in collaborazione con l’Otago Department of Human Nutrition, ha provato il legame tra zucchero in eccesso e un aumento dei fattori di rischio cardiovascolare.

Il quadro che emerge è dunque molto preoccupante per la salute e se consideriamo che lo zucchero abbia un effetto di dipendenza sia sul corpo sia sulla mente, è bene imparare fin da bambini a limitarne l’assunzione, senza comunque eliminarlo del tutto come fonte di energia.

Ecco di seguito alcuni consigli su come regolarne il consumo e utilizzarlo bene nella dieta.

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Quanto zucchero devono assumere i bambini?

In linea con le direttive dell’American Heart Association i bambini non dovrebbero assumere zucchero prima dei 2 anni di età e, una volta compiuti i 2 anni, il consumo è da limitare a non più di 25 grammi il giorno.

Per riuscire ad arrivare a quest’obiettivo, prima di tutto bisogna abbattere drasticamente il consumo di merendine, bevande gassate, succhi di frutti, gelati preconfezionati, tutti alimenti che piacciono ai bambini, ma sono anche ricchi di zucchero e dunque alla fine pericolosi. Inoltre, si deve prestare attenzione anche a tutti i cibi precotti che possono contenere zucchero come conservante. Per essere certi che non ci sia, è bene prendere l’abitudine di leggere le etichette di ogni prodotto alimentare che si acquista, così da capire la quantità di nutrienti contenuta.

A merendine e snack dolci, a cibi precotti bisogna preferire cereali integrali e derivati del latte, che fanno bene alla crescita del bambino. Bisogna, infatti, abituarlo fin da subito al sapore genuino degli alimenti: un abuso di cibi dolci rende, infatti, più difficile convincere i bambini a mangiare pietanze che sono prive di zucchero.

Una convinzione errata è quella che porta a credere che il bambino che manifesta segni di stanchezza abbia bisogno di un concentrato di zuccheri. È importante comprendere perché il piccolo si sente affaticato e aiutarlo, nel caso si ammalino con facilità, con un’alimentazione bilanciata, l’adeguata idratazione e, eventualmente, l’assunzione di integratori di vitamine che contribuiscano al corretto funzionamento del sistema immunitario. Esistono in commercio formulazioni gommose di forma accattivante, a orsetto, che ne rendono più facile la somministrazione.

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Lo zucchero da utilizzare nella dieta dei bambini

 Ovviamente, come sempre, bisogna fare attenzione a evitare ogni tipo di eccesso, perciò una dieta per essere equilibrata non deve eliminare tout court lo zucchero. Ad esempio, è bene che i bambini assumano lo zucchero presente nella frutta e nel latte, perché è fonte di energia.

Perciò alla mattina a colazione è consigliabile che il piccolo beva latte o mangi yogurt, come anche sono indicate marmellate o spremute di arancia. Ovviamente questi alimenti non sono sufficienti perché lo zucchero è una fonte di calorie vuote, ossia fornisce calorie da bruciare ma senza dare sazietà, cosa che invece può dare solo i carboidrati complessi. Quindi la mattina è consigliato mangiare anche cibi come biscotti, cereali, fette biscottate e pane.

Un altro momento della giornata in cui il bambino deve assumere zuccheri è l’ora della merenda, specialmente se pratica sport. Anche qui è preferibile preferire una ciotola di frutta fresca, barrette di cereali o fette di torte fatte in casa in cui lo zucchero è dosato con parsimonia. Come detto sopra, non bisogna mai limitarsi alle sole fonti di zucchero semplice, perciò è bene accompagnare il tutto con i carboidrati, come un semplice panino.

Fonti:

https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/pediatria/troppo-zucchero-danneggia-il-fegato-dei-bambini

http://www.lescienze.it/lanci/2017/02/14/news/ospedale_pediatrico_bambino_gesu_troppo_zucchero_danneggia_il_fegato_dei_bambini-3423617/

https://www.lastampa.it/salute/2014/05/18/news/zucchero-il-killer-silenzioso-che-causa-malattie-cardiache-e-molto-di-piu-1.35756050

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