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Pubblicato il 6 Aprile 2023

Benessere Psicofisico

Ciclo mestruale mal di schiena e dolore ai reni: 6 rimedi infallibili

Il ciclo mestruale è un evento fisiologico che comporta una varietà di sintomi fisici, mentali e comportamentali. Tra i sintomi fisici, molto frequenti sono i dolori che si manifestano con una intensità variabile: dall’indolenzimento a vere e proprie coliche dolorose. Il dolore può essere localizzato nella zona bassa dell’addome e può estendersi lateralmente anche alla schiena e ai reni e talvolta risultare anche invalidante.

Questi fastidi compaiono nella settimana che precede la mestruazione, con graduale peggioramento fino alla comparsa del flusso. Solitamente i sintomi sono più intensi due o tre giorni prima dell’arrivo della mestruazione e si risolvono con il suo inizio, o al massimo entro i primi tre giorni successivi.

Mal di schiena durante il ciclo: quali sono le cause?

Alla base del dolore ai reni da ciclo o mal di schiena vi è un indolenzimento della zona lombare. Contestualmente, la contrazione dell’utero favorisce dolori e irraggiamento degli stessi in tutta la zona. Un’altra motivazione che spiega i dolori dovuti alle mestruazioni è il processo infiammatorio innescato dagli ormoni. Infatti, durante la fase premestruale si ha un calo fisiologico di estrogeni e progesterone, responsabile della stimolazione di cellule la cui funzione è di difesa dell’organismo.

Tali cellule rilasciano, a loro volta, i mediatori chimici dell’infiammazione necessari per il distacco della mucosa (endometrio) che riveste la parte interna dell’utero, causando la mestruazione.

Questo processo è fisiologico e finalizzato a rinnovare l’endometrio ma, se non è ben modulato a causa di uno squilibrio ormonale, ne consegue un’infiammazione eccessiva che può diventare patologica.

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Sei rimedi per combattere il mal di reni da ciclo mestruale

In caso di mal di reni e dolori di schiena da ciclo è possibile intervenire per lenire il dolore in vari modi:

  1. Terapia farmacologica;
  2. Sostanze antinfiammatorie naturali e integratori;
  3. Alimentazione sana ed equilibrata, con eventuale integrazione di adeguate vitamine e minerali;
  4. Sport e movimento;
  5. Impacchi caldi;
  6. Massaggio volto al rilassamento muscolare e quindi alleviare il dolore.

Terapia farmacologica per il mal di schiena da ciclo

Per tenere sotto controllo il dolore spesso è necessario ricorrere a farmaci adeguati, spesso appartenenti alla categoria degli antidolorifici e antinfiammatori.

In commercio si trovano i FANS, o farmaci antinfiammatori non steroidei, come l’acido acetilsalicilico (aspirina). Questi agiscono riducendo la sintesi delle prostaglandine, molecole implicate nel processo infiammatorio.
Oltre a combattere l’infiammazione, i FANS vengono utilizzati anche come antidolorifici. Da assumere a stomaco pieno per evitare problemi gastrici.

Ci sono poi gli antinfiammatori steroidei o cortisonici. Questo tipo di farmaci agisce bloccando l’azione di diverse sostanze utilizzate dal sistema immunitario per dare il via al processo infiammatorio. Infine per combattere i dolori mestruali può essere utilizzato anche il paracetamolo, appartenente alla categoria degli analgesici, ossia inibitori del dolore, proprio perché agisce alterando la percezione dello stesso.

Ovviamente è necessario rivolgersi a un medico per valutare i rimedi terapeutici.

Sostanze naturali e integratori per il ciclo

Per migliorare la sintomatologia, ridurre la contrazione uterina, combattere l’infiammazione e regolarizzare la produzione di ormoni si possono utilizzare rimedi fitoterapici, ossia derivati da piante. La camomilla, per esempio, oltre a sfiammare l’organismo ha un’azione spasmolitica sulla muscolatura liscia dell’utero, efficace per i dolori mestruali.

Il gemmoderivato di Lampone (Rubus Idaeus) viene invece utilizzato negli squilibri del sistema ormonale femminile. Poi c’è il Viburno (Viburnum prunifolium) dalle proprietà sedative e spasmolitiche utili principalmente a livello dell’utero e della pelvi. Le preparazioni a base di viburno contribuiscono a diminuire le contrazioni e il tono muscolare dell’utero per cui vengono utilizzate proprio per sedare i dolori in caso di crampi intensi con flusso scarso. Zenzero e curcuma invece presentano una valida azione antiossidante e antinfiammatoria.

Dolore da ciclo e alimentazione

Oltre a un approccio integrato, anche una sana alimentazione può contribuire alla riduzione del dolore nei giorni in cui è presente il sanguinamento della mestruazione. Inserire nella dieta cibi ricchi di vitamine e di calcio è importante per integrare quanto più possibile ciò che si perde durante il ciclo.

Anche privilegiare verdura e frutta, legumi e cereali, fonte di ferro, vitamine e sali minerali è funzionale per l’organismo. Evitare carni di vitello e pollo in quanto contengono ormoni e grassi animali che apportano sostanze ad azione pro-infiammatoria.

Sport e mestruazioni

Sempre utile mantenere l’organismo in movimento e la muscolatura in salute. In caso di dolori ai reni da ciclo e mal di schiena lo sport può contribuire a ottenere un rapido sollievo. Fare una passeggiata di buon passo o andare in bicicletta per rilassarsi e ridurre crampi è un toccasana. Lo stesso vale per lo stretching comodo da fare a casa utile per distendere la muscolatura della schiena contratta, contribuendo a disinfiammare la colonna vertebrale.

 

Fonti: 

  • Cure Naturali – Dolori Mestruali
  • Centro Basile – Dolore ai reni: cause e rimedi
  • Emanuele Sbacchi – Mal di schiena e ciclo mestruale
  • Wikihow – Come Ridurre il Dolore Lombare Causato dal Ciclo Mestruale
  • Alessandta Graziottin – Disturbi mestruali: il ruolo dell’infiammazione
  • Sapere e Salute – Crampi e dolori mestruali: affrontali così

 

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