Il Coronavirus colpisce in vari modi e con diversa intensità: c’è chi presenta sintomi lievi e moderati e chi invece necessita di un ricovero in ospedale e di una assistenza specialistica.
La guarigione da Covid-19 non implica il benessere immediato, anzi, spesso il percorso per ritrovare lo stato di salute ottimale è lungo e lento. I sintomi dell’infezione da coronavirus durano per molto tempo e, anche dopo la guarigione, stanchezza, debolezza muscolare, anosmia (incapacità di percepire gli odori), mal di testa ed altre sensazioni spiacevoli persistono.
Per eliminare questi sintomi è necessario reagire e combattere: per fare questo ci viene in soccorso il nostro sistema immunitario la cui funzione è proprio quella di “difenderci”.
Difese immunitarie dopo il COVID, come cambiare marcia
Se il sistema immunitario è efficiente, riuscirà a combattere ed eliminare i sintomi velocemente consentendo così al paziente di ricominciare la propria vita in modo normale senza trascinarsi in una condizione di sgradevole malessere. Importante allora, per cambiare marcia è supportare il sistema immunitario nel suo compito. Per fare questo possiamo adottare alcune strategie, quali:
- seguire un’alimentazione sana e variata che fornisca un adeguato apporto calorico, e assumere frutta e verdure ricche di vitamine e minerali.
- dare al nostro organismo il giusto riposo per un buon recupero, e per non indebolire il sistema immunitario
- curare il nostro intestino, dove sono localizzate gran parte delle cellule immunitarie . Raccomandabile l’utilizzo di fermenti lattici vivi ad azione probiotica per mantenere in equilibrio la flora battericaChe cos’è la flora batterica? La flora batterica è un ec... intestinale, che svolge un ruolo fondamentale nella modulazione della risposta immunitaria difensiva.
- assumere integratori a base di vitamine specifiche per il sistema immunitario e sostanze specifiche che possano ridare l’energia persa e necessaria per riprendere gli abituali ritmi quotidiani.
Le vitamine sono essenziali per il nostro organismo e ancor più lo diventano in caso di infezione da Covid-19.
In particolare, una integrazione di vitamina C dopo aver contratto l’infezione è essenziale per:
- la sua azione di supporto al sistema immunitario
- il suo potere antiossidante che ci protegge dai radicali liberi che, in presenza di coronavirus vengono prodotti in maggior quantità
- ripristinarne i valori ottimali e colmarne la carenza che solitamente si manifesta dopo un’infezione.
La vitamina C è contenuta negli alimenti di origine vegetale, ne sono particolarmente ricchi gli agrumi, i kiwi ed anche le fragole. Il fabbisogno giornaliero si aggira intorno ai 90 mg.
In commercio si trovano molti integratori di vitamina C, in varie forme: compresse, flaconcini, bustine, di facile assunzione e già dosati per coprire il fabbisogno necessario.
Vitamina D, non solo sole: dove trovarla
Se parliamo di sistema immunitario, dobbiamo anche ricordare la vitamina D, indispensabile per il suo buon funzionamento.
Infatti, solo grazie alla sua presenza i linfociti (cellule deputate alla produzione di anticorpi), possono riprodursi e mettere in atto le loro strategie di difesa.
La vitamina D è contenuta nei pesci grassi (salmone, aringhe, sgombro), olio di fegato di merluzzo e uova, ma con l’alimentazione non è sempre facile assumerne livelli sufficienti.
Il nostro organismo è in grado di sintetizzarla grazie all’esposizione al sole purché sia quotidiana e per almeno 20 minuti al giorno.
È dunque chiaro come, in certi periodi dell’anno, si sia maggiormente a rischio di una carenza di vitamina D, e come possa essere importante ricorrere a una integrazione orale.
Il fabbisogno di vitamina D giornaliero è variabile in base all’età, alla eventuale carenza riscontrata, e alle esigenze del momento; il dosaggio prescelto deve quindi essere stabilito prima di iniziare l’integrazione.
L’importanza dei multivitaminici dopo COVID-19
La spossatezza, ossia la sensazione di non avere forze, è una delle conseguenze più frequenti della infezione da Covid-19, e anche in caso di guarigione potrebbero persistere difficoltà nel riprendere gli abituali ritmi di vita quotidiana.
Quando la sensazione di debolezza e di non essere in forma persiste, può rendersi necessaria anche una integrazione di sostanze energetiche.
A tale scopo, alle vitamine si possono associare i seguenti componenti :
- Creatina, un amminoacido che ha un ruolo fondamentale nella produzione di energia
- Carnitina, molecola che garantisce utilizzo di acidi grassi al fine di produrre energia. Un organismo in salute è in grado di produrne la giusta quantità ma in caso di necessità particolari, come una convalescenza prolungata, può essere necessaria una sua supplementazione
- Ginseng, pianta nota per il suo effetto tonico nei casi di affaticamento psico- fisico. Il suo utilizzo è ideale proprio in caso di deperimento organico.
Importante, nella fase successiva alla infezione, scegliere di assumere dei multivitaminici che, oltre a contenere le vitamine consigliate, siano associati ai costituenti che ci permettono di ridare energia al nostro corpo e superare meglio e velocemente i postumi della malattia per tornare al più presto alla normalità.
Fonti:
FarmaEurope – Vitamina D, il miglior alleato per rinforzare le difese immunitarie