Il tremore all’occhio è un disturbo molto fastidioso che solitamente coinvolge la palpebra inferiore, ma non è raro che possa verificarsi anche su quella superiore. Si tratta di una contrazione involontaria simile a una scossa, veloce e ripetitiva del muscolo che circonda l’occhio (muscolo orbicolare), molto spiacevole e irritante per chi ne soffre. La maggior parte degli spasmi oculari sono transitori, anche se possono durare settimane o addirittura mesi. Occorre pertanto non sottovalutarli ed effettuare il prima possibile una visita oculistica di controllo.
Tremore all’occhio: le cause
Spesso il tremore all’occhio è per il nostro organismo un campanello d’allarme: stress e ansia sono infatti alcune delle principali cause che possono portare a questo problema. È necessario allora cambiare alcune abitudini come per esempio limitare il tempo trascorso davanti allo schermo di computer, tablet o smartphone che, in ogni caso, affaticano gli occhi e cercare di rallentare il nostro ritmo di vita quotidiano.
Questi però non sono gli unici fattori scatenanti, la contrazione muscolare involontaria dell’occhio può infatti dipendere anche da altri motivi quali:
- stanchezza: la mancanza di sonno può portare a spasmi, tic o tremori all’occhio. Riposare bene è, infatti, una priorità e gli esperti consigliano di dormire almeno sette/otto ore per notte.
- Affaticamento: quando i nostri occhi sono eccessivamente stressati e impegnati, possono risentirne fino a scatenare degli spasmi alle palpebre.
- Abuso di caffeina e alcol: esiste una correlazione tra un eccessivo consumo di alcol e caffè e il tremore agli occhi. È bene pertanto provare a ridurne l’assunzione.
- Secchezza: un problema che riguarda soprattutto gli adulti, la secchezza oculare è comune in chi usa spesso il computer, in chi assume particolari categorie di farmaci quali antidepressivi e antistaminici e in chi indossa lenti a contatto.
- Squilibri nutrizionali: la mancanza di alcune sostanze nutritive, come il magnesio e il potassio, può causare tremori agli occhi. Tra gli alimenti più ricchi di questi minerali ricordiamo: frutta secca, legumi, frutti di mare, cereali integrali, broccoli, cavolfiori, patate, uva, arance, frutti di bosco e ananas.
- Allergie: quando si soffre di allergie oculari, si va incontro a lacrimazione, gonfiore e prurito che porta a strofinare spesso gli occhi durante la giornata. Questo gesto libera istamina nelle congiuntive provocando tremori o spasmi.
- Patologie dell’occhio: infiammazioni della congiuntiva, blefarite, glaucoma e abrasioni corneali.
- Patologie cerebrali: sclerosi multipla, epilessia, morbo di Parkinson (molto rara).
- Alcune categorie di farmaci come: antistaminici, antidepressivi e decongestionanti.
Esistono anche forme molto più gravi di tremore causate da particolari condizioni neurologiche come per esempio il blefarospasmo (malattia caratterizzata dalla chiusura persistente, forzata e involontaria delle palpebre) e lo spasmo emifacciale (contrazione involontaria di un lato del viso dovuta a un malfunzionamento del nervo facciale). In questi casi, oltre al tremito, occorre essere attenti a sintomi come l’occhio molto rosso e dolente, la fuoriuscita di secrezione, la palpebra cadente, una visione sfocata e un cambiamento di forma della pupilla. Fortunatamente si tratta di situazioni meno comuni che comunque possono essere diagnosticate attraverso una visita specialistica e curate con opportune terapie.
Tremore all’occhio: diagnosi, cure e trattamenti
Solitamente il tremore all’occhio si risolve spontaneamente in breve tempo, anche se è sempre consigliato effettuare un esame oculistico e neurologico per capire esattamente quali sono le cause. Lo specialista, infatti, a seconda dei risultati, stabilirà se occorrono ulteriori accertamenti come elettromiografia o risonanza magnetica per poter indicare al paziente l’iter clinico adatto.
In caso di spasmi alle palpebre può essere utile l’utilizzo di specifiche gocce oculari lenitive a base di acque distillate di piante come la camomilla, la calendula e il finocchio, possono rivelarsi validi alleati per alleviare rossore, irritazione e aiutare a rilassare i muscoli dell’occhio evidentemente tesi.
Nei casi più gravi, le infiltrazioni con la tossina botulinica (che diminuiscono la trasmissione degli impulsi elettrici dalle terminazioni nervose ai muscoli), i trattamenti con agopuntura o come ultima alternativa un intervento chirurgico al muscolo orbicolare sono strategie sicuramente più invasive che però possono migliorare in modo significativo le condizioni del paziente.
FONTI:
–https://www.medicitalia.it/minforma/oculistica/1829-tremore-delle-palpebre-8-possibili-cause.html
–https://www.clinicabaviera.it/blog/salute-degli-occhi/tremore-occhio-da-stress/
–http://www.ilgiornale.it/news/salute/tremore-all-occhio-non-sottovalutiamo-questo-fastidio-1592126.html
–https://www.clinicabaviera.it/blog/salute-degli-occhi/tremore-palpebre-cause-e-rimedi/