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Pubblicato il 8 Febbraio 2019 | Ultima modifica il 6 Ottobre 2022

Salute degli Occhi

Attenzione alle fotopsie, i fastidiosi lampi di luce alla vista

Per fotopsie (o fosfeni) si intendono sensazioni visive luminose più o meno colorate che si manifestano come bagliori, lampi di luce o flash e compaiono in modo improvviso, in assenza di un reale stimolo luminoso proveniente nell’ambiente esterno.

Generalmente si manifestano nella zona periferica dell’occhio e hanno una durata più o meno breve (da alcuni secondi a diversi minuti) e possono essere percepiti sia mentre si hanno gli occhi aperti che chiusi. Le fotopsie sono molto fastidiose e sono sintomi di una condizione patologica che potrebbe essere di semplice entità (come momenti di stress intenso o forti mal di testa), oppure più grave legata a disturbi dell’apparato visivo che coinvolgono la retina o il corpo vitreo.

È quindi importante non sottovalutare il problema e se ci si rende conto che queste sensazioni aumentano di frequenza e di intensità, è consigliabile effettuare velocemente un check up oculistico attraverso l’esame del fondo oculare in modo da indagare sull’origine del disturbo, senza dimenticare che anche l’avanzare dell’età gioca un ruolo cruciale in quanto le fotopsie negli anziani possono manifestarsi più frequentemente.

Fotopsie: cause

Le principali cause sono:

  • distacco della retina: si parla di distacco di retina quando la retina, un sottilissimo strato di tessuto nervoso sensibile alla luce, si distacca dal tessuto sottostante. E’una condizione che deve essere trattata molto velocemente in quanto può avere gravi conseguenze sulla visione
  • distacco posteriore del vitreo, ovvero quando l’umor vitreo perde la sua aderenza alla retina
  • patologie della retina come retinoblasfoma, retinopatia diabetica
  • emicrania e cefalee, in particolar modo l’emicrania con aura
  • situazioni di forte stress psicologico ed emotivo
  • patologie del nervo ottico e cerebrali
  • toxoplasmosi, patologia infettiva comune sia nell’uomo che negli animali
  • ipertensione arteriosa
  • tumori cerebrali

Come abbiamo visto spesso una forte condizione di stress o un attacco di emicrania possono causare la comparsa di fosfeni, in questo ultimo caso sono i segnali premonitori di una cefalea oftalmica (o emicrania con aura), che si presenta con un forte mal di testa, legato a disturbi vascolari, in cui nel campo visivo si vedono piccole macchie nere insieme a lampi di luce a intermittenza con un’andatura a zig zag.

Non dimentichiamo che, inoltre, i lampi di luce possono presentarsi anche a causa di una stimolazione meccanica, per esempio quando stropicciamo gli occhi con le mani, oppure elettromagnetica quando ci capita di fissare luci intense, come una lampada o il sole.

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Fotopsie: trattamenti e rimedi

Nella maggior parte dei casi non è necessario alcun tipo di cura perché il disturbo è spesso sporadico e tende a scomparire da solo, in caso di ripetute e insistenti manifestazione di fotopsie è comunque sempre bene rivolgersi a uno specialista per stabilire la natura del problema. Attraverso il racconto del paziente (descrizione dei sintomi, della frequenza e dell’intensità dei lampi di luce), il medico sarà in grado di stabilire se le fotopsie sono o meno un segno di patologia oculare. Per esempio, se siamo in presenza di un distacco di retina è indispensabile ricorrere a interventi chirurgici ad hoc e specifici trattamenti laser. Nel caso invece di alterazioni del corpo vitreo (dovute di solito a uno scarso apporto idrico), è spesso sufficiente aumentare il fabbisogno giornaliero di acqua e sali minerali, mentre se le cefalee oftalmiche sono molto intense, occorre avvalersi di opportune terapie farmacologiche.

Il benessere dei nostri occhi, infatti, è importante: spesso una vita frenetica, situazioni di stress prolungate, l’eccessivo utilizzo di smartphone e computer, smog e inquinamento non ci aiutano a mantenere in salute la vista provocando secchezza, arrossamento e stanchezza oculare. In questo caso, se questi piccoli disturbi condizionano la nostra quotidianità, un valido aiuto arriva da gocce oculari di origine naturale a base di acque distillate di camomilla, aloe, eufrasia possono restituire sollievo ai nostri occhi.

Fonti:
https://www.clinicabaviera.it/blog/salute-degli-occhi/che-cosa-sono-le-fotopsie-e-da-cosa-dipendono/
– https://www.humanitas.it/sintomi/fotopsie
https://www.my-personaltrainer.it/Sintomi/Fotopsie
– https://www.albanesi.it/salute/sintomi/fosfeni.htm
– https://visionfuture.it/fotopsie/

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