Avete mai sentito dire che chi mangia mirtilli vede meglio? Sapevate che il mirtillo è una piccola bacca molto utile per la vista? Vediamo di capire cosa sta alla base di queste affermazioni e quanto possa essere realmente importante il mirtillo per la vista.
Mirtillo e vista
La retina è un tessuto nervoso che riveste quasi tutta la parte interna dell’occhio. Questa struttura, capta gli stimoli luminosi e li converte in segnali che vengono, così, inviati al cervello attraverso il nervo ottico. La retina, dunque, è essenziale per una buona vista ma è molto delicata e ad alto rischio di stress ossidativo. Ostacolare l’ossidazione con antiossidanti diventa, quindi, una valida strategia per evitare tali rischi. I mirtilli, essendo ricchi di elementi ad azione antiossidante, diventano preziosi per il nostro processo visivo. L’azione protettrice dai possibili danni da stress ossidativo risiede nelle bacche che contengono i glucosidi antocianici, pigmenti colorati responsabili della colorazione blu.
Questi composti presentano diverse funzioni a livello della vista:
– rinforzano i capillari migliorandone elasticità e tono in modo tale che l’occhio possa mantenere la sua capacità visiva
– migliorano la circolazione sanguigna a livello della retina
– impediscono o ritardano i problemi legati alla degenerazione della macula (zona centrale della retina)
– migliorano la sensibilità visiva al buio, favorendo e aumentando la rigenerazione della rodopsina, un pigmento della retina essenziale per la visione crepuscolare
– presentano una proprietà capillaroprotettrice utile in caso di fragilità capillare a carico della retina
La capacità dei componenti antocianici del mirtillo, di aumentare cioè i meccanismi di difesa antiossidante nella retina, è stata dimostrata da uno studio canadese effettuato su conigli in cui è stata appositamente indotta una degenerazione retinica.
Le bacche sono inoltre ricche di Vitamina A o retinolo, che rende davvero importante il mirtillo per la vista.
Mirtillo per la vista: come assumerlo
Abbiamo detto che per la vista l’azione risiede nelle bacche che, raccolte a piena maturazione, ci consentono di preparare anche ottimi succhi e confetture. Assumerli freschi sarebbe l’ideale ma, non avendone sempre a disposizione, è possibile consumarli sotto forma di:
– Decotto: si può utilizzare le bacche o la polvere dei frutti che, poste in un pentolino, si ricoprono di acqua e si portano ad ebollizione. Dopo averle lasciate sobbollire per un periodo di tempo che può variare da 5 (in caso di polvere) a 15 minuti, si procede al filtraggio e al trasferimento in una tazza. Si lascia raffreddare leggermente e poi si beve.
– Gocce: sotto forma di tintura madre, da assumere diluita in un po’ di acqua, generalmente lontano dai pasti
– Compresse: estratto secco standardizzato, ossia viene espresso il contenuto dei principi attivi (in questo caso antocianosidi), perché si possa conoscere la quantità della sostanza che si sta assumendo così da utilizzarla nel giusto quantitativo.
– Gocce oculari: visto l’importanza del mirtillo per la vista sono stati formulate gocce oculari con acqua distillata a base di mirtillo che, oltre a dare sollievo ad eventuali fastidi, presenteranno anche un’azione protettiva. L’instillazione di 1/2 gocce 2 volte al giorno può essere di considerevole aiuto.
Precauzioni d’Uso
Considerando l’effetto che le antocianine hanno sul microcircolo, attenzione a chi assume farmaci ad effetto anticoagulante.
Fonti
– https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26694327
– https://www.my-personaltrainer.it/erboristeria/mirtillo.html
– http://www.cure-naturali.it/mirtillo/2398
– http://www.mirtillodimonte.it/proprieta-mirtillo/vista-memoria-zuccheri-sangue/
– http://www.cure-naturali.it/tintura-madre-mirtillo/4483