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Pubblicato il 9 Dicembre 2019 | Ultima modifica il 31 Dicembre 2019

Salute degli Occhi

Occhi diversi tra di loro: quali sono le cause dell’eterocromia?

Difficilmente si dimentica uno sguardo così eterogeneo, anzi eterocromatico! Dal greco héteros (diverso) e chroma (colore), eterocromia vuol dire manifestare una differenza di colore nello stesso corpo. Se applicata agli occhi, la parola “eterocromia” si riferisce a quelle persone che hanno un occhio di colore diverso dall’altro oppure colori diversi all’interno dello stesso occhio. Sembra uno scioglilingua, eppure (se ci pensi) ti sarà capitato varie volte di incontrare persone con occhi chiari “screziati” da macchioline più scure, magari presenti in un unico occhio. Le attrici Mila Kunis e Kate Bosworth, con le loro iridi diverse, sono un esempio di eterocromia parziale, cioè riguardante solo una parte dell’occhio. Un po’ più raro è imbattersi in persone con eterocomia, gli occhi di colore diverso per l’appunto, come l’attrice Jane Seymour, che presenta invece l’eterocromia totale.

Di che si tratta? Da cosa dipende? E quanti tipi di eterocromia esistono? Vediamolo insieme nei paragrafi successivi.

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Eterocromia degli occhi, da cosa dipende

L’eterocromia degli occhi è causata da una differente concentrazione e distribuzione della melanina, il pigmento che dà colore alla pelle, ai capelli e agli occhi. Il colore degli occhi dipende, infatti, dalla quantità di melanina che si “deposita” nell’iride, cioè la membrana del bulbo oculare responsabile della dilatazione della pupilla secondo la luce. Gli occhi azzurri hanno meno melanina rispetto agli occhi marroni, che invece ne sono ricchi. Queste caratteristiche sono determinate dal corredo genetico individuale di ognuno: per quanto riguarda l’ereditarietà, ricorda che gli occhi chiari sono espressione di un carattere genetico recessivo e quelli scuri di uno dominante.

E chi ha un occhio azzurro e l’altro marrone? Secondo gli studi sulle malattie genetiche e rare*, la maggior parte dei casi di eterocromia degli occhi si verifica casualmente e in persone che non presentano una storia familiare. Ciò vuol dire che avere occhi di colore diverso non ha una causa ereditaria. Di solito, è una condizione presente alla nascita o che si sviluppa nei primi tre anni di vita.

Nella quasi totalità dei casi, inoltre, l’eterocromia costituzionale è del tutto benigna, non è cioè associata ad alcune anomalie del bulbo oculare né a difetti di vista**. A volte, le differenze di colore possono essere così lievi da notarsi solo in ambienti molto illuminati o nelle foto scattate con flash.

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Tipi di eterocromia degli occhi

L’eterocromia oculare si manifesta in tre tipi:

1) Eterocromia centrale

È la forma di eterocromia caratterizzata dall’avere due colori diversi nella stessa iride. Un esempio? Immagina quelle iridi in cui l’anello interno è di un colore, mentre l’anello esterno è di un altro. A volte il colore più vicino alla pupilla sembra essere formato da una sorta di “stella” che s’irradia verso l’esterno dell’iride. Quest’ultimo è considerato il vero colore degli occhi delle persone con eterocromia centrale. Accade di solito con gli occhi verdi-nocciola.

2) Eterocromia parziale

Chi ha l’eterocromia parziale presenta una parte dell’iride di un colore diverso dal resto. Può essere mono o bilaterale, cioè colpire uno solo o entrambi gli occhi. Per avere un’idea, immagina quelle iridi (spesso chiare) che manifestano un punto più scuro e irregolare, quasi a formare una macchia.

3) Eterocromia completa

È la forma più rara di eterocromia degli occhi: le persone con questa condizione hanno gli occhi di colore diverso, per esempio uno azzurro e l’altro marrone.

L’eterocromia acquisita, cioè quella non presente alla nascita

In alcuni casi, l’eterocromia può svilupparsi in età adulta o adolescenziale in seguito a patologie, lesioni o farmaci. Più rara della forma genetica, l’eterocromia acquisita deve essere oggetto di analisi da parte dell’oculista per escludere malattie importanti. Aspetto per altro rarissimo, fortunatamente.

Il cambiamento di colore di un’iride deve naturalmente orientare verso un consulto clinico. Se il medico non riscontra patologie che richiedono un trattamento farmacologico, puoi mantenere il benessere dei tuoi occhi applicando gocce oculari a base di estratti vegetali decongestionanti.

Fonti:

*https://rarediseases.info.nih.gov/diseases/8590/heterochromia-iridis

**https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2518194/

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