Gli occhi stanchi, come i muscoli del nostro corpo, possono affaticarsi dopo un esercizio fisico intenso. In che modo possiamo aiutare la nostra vista? Secondo uno studio neozelandese, un valido alleato per rinvigorire la stanchezza oculare è dato da una bevanda amata da molti italiani: il caffè.
I ricercatori dell’Università di Auckland, infatti, hanno scoperto come un consumo moderato di caffeina, grazie alla sua attività stimolante, aiuti non solo la concentrazione e il livello di attenzione, ma anche a fornire energie per alleviare e migliorare una vista stanca e affaticata.
Lo studio neozelandese
Per arrivare a queste conclusioni, il team di scienziati ha coinvolto 11 ciclisti chiedendo loro di pedalare su una cyclette per tre ore. Durante la sessione di allenamento, i volontari sono stati suddivisi in due gruppi, al primo è stata data una dose di caffeina pari a circa due tazzine, mentre al secondo è stato somministrato del placebo e in questo caso semplice decaffeinato.
Terminato l’esercizio fisico, i ricercatori hanno testato il movimento oculare dei ciclisti attraverso il metodo dell’eye-tracking, processo che permette la misurazione del punto di fissazione oculare e del moto del singolo occhio rispetto alla testa.
I risultati, pubblicati sulla rivista Scientific Reports, dimostrano che la caffeina gioca un ruolo importante migliorando l’attività di alcuni neurotrasmettitori, sostanze che consentono la trasmissione degli impulsi nervosi. Nel gruppo di volontari che hanno assunto il placebo, questi neurotrasmettitori, proprio a causa dell’eccessivo sforzo fisico, avevano subito uno squilibrio con un conseguente rallentamento dei movimenti rapidi oculari. Questo non è successo invece in coloro che hanno bevuto il caffè, che invece hanno visto il loro equilibrio ristabilito, con conseguente miglioramento dei movimenti degli occhi.
Come afferma Nicholas Gant, principale autore della ricerca, si tratta del primo studio che dimostra la compromissione del controllo dei movimenti oculari in seguito a un esercizio intenso. Le aree del cervello che elaborano le informazioni visive, infatti, sono risultate resistenti alla fatica, affermando come i percorsi neurologici che controllano i movimenti degli occhi sembrano essere il nostro anello più debole.
Caffè e visita: ulteriori ricerche
Non solo per alleviare la stanchezza oculare, un ulteriore pregio del caffè è dato anche dalla presenza di antiossidanti. Uno studio condotto dai ricercatori americani della Cornell University dimostra che questa bevanda può aiutare a prevenire anche il deterioramento della retina a seguito di glaucoma, invecchiamento e diabete, questo perché una tazza di caffè oltre alla caffeina, contiene una buona percentuale di acido clorogenico, antiossidante importante che aiuta proprio nella prevenzione della degenerazione della retina.
La retina è un tessuto metabolicamente molto attivo che richiede grandi quantità di ossigeno per svolgere al meglio le proprie funzioni. E’ suscettibile a moltissime malattie causate da stress ossidativo, tra cui degenerazione maculare, retinopatia diabetica e glaucoma, condizioni che possono portare alla cecità parziale o totale. Per questo motivo, le proprietà antiossidanti dell’acido clorogenico contenuto nel caffè possono ricoprire un’importante funzione preventiva, mantenendo sane le nostre cellule contrastandone l’invecchiamento.
I risultati di questa ricerca sono di gran lunga innovativi anche se si tratta uno studio preliminare in fase sperimentale e saranno necessari ulteriori approfondimenti per capire meglio il legame tra caffè e un buon funzionamento della retina.
E’ invece dalla Svezia che arriva una ricerca pubblicata su Nutrition Reviews dove due ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma hanno messo in relazione caffè e diabete di tipo 2.
In particolare Mattias Carlström e Susanna C. Larsson, autori dell’articolo, hanno analizzato i risultati di 30 studi per un totale di 1.185.210 partecipanti scoprendo che un’assunzione quotidiana di caffè potrebbe essere responsabile della riduzione di circa il 30% delle probabilità di essere affetti da diabete di tipo 2.
Per spiegare meglio le cause di questa correlazione, i ricercatori hanno preso in esame i meccanismi biochimici della bevanda, scoprendo che l’effetto benefico è dovuto alle sue proprietà antiossidanti. Secondo gli esperti un consumo regolare di caffè potrebbe ridurre quindi lo stress ossidativo responsabile non solo dell’insorgenza di problemi cardiovascolari, metabolici e renali, ma anche del diabete di tipo 2.
Anche in questo caso, si tratta di uno studio preliminare e gli stessi scienziati svedesi affermano che sono necessari ulteriori ricerche per confermare l’efficacia del caffè nel ridurre il rischio di questa patologia e per individuare i meccanismi che sono alla base dell’effetto protettivo.
Mantenere in salute la nostra vista è quindi di fondamentale importanza dal momento che l’occhio è l’organo di senso più delicato del nostro organismo. Spesso, infatti, età, patologie, condizioni genetiche e ambientali possono mettere ogni giorno a dura prova il benessere delle nostre funzioni visive.
Aiutare i nostri occhi a ritrovare il giusto equilibrio è il primo passo per la prevenzione e spesso quando li percepiamo arrossati, stanchi e gonfi l’utilizzo di specifici colliri a base di estratti vegetali come camomilla, calendula e eufrasia possono essere dei validi alleati per restituire sollievo nell’immediato.
FONTI:
–https://www.greenstyle.it/bere-caffe-aiuta-a-combattere-anche-la-stanchezza-degli-occhi-195704.html
–http://www.nutrieprevieni.it/contro-gli-occhi-stanchi-ottimo-il-caffe-ID7567
–https://www.ok-salute.it/benessere/occhi-stanchi-dopo-la-palestra-bevi-caffe/
–https://www.repubblica.it/scienze/2016/05/31/news/assumere_caffeina_diminuisce_la_stanchezza_degli_occhi-141018624/
–http://www.nutrition-foundation.it/monografie/Caffe–antiossidanti-e-benessere–nuove-prospettive.aspx
–http://salute24.ilsole24ore.com/articles/20675