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dislessia

Pubblicato il 8 Gennaio 2019 | Ultima modifica il 5 Dicembre 2019

Salute degli Occhi

I sintomi della dislessia potrebbero essere causati dagli occhi

Quali sono le cause e i sintomi della dislessia? Una delle cause della dislessia potrebbe trovarsi all’interno dei nostri occhi, più precisamente nella retina. È questa la teoria alla base di un recente studio francese condotto presso l’Università di Rennes da alcuni scienziati che hanno cercato di capire cosa cambia nella percezione visiva in coloro che sono affetti da dislessia.

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I sintomi della dislessia

La dislessia è un disturbo specifico della lettura che si manifesta con una difficoltà nella decodifica di un testo. Fa parte dei DSA, ovvero dei disturbi specifici dell’apprendimento, che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente e che solitamente si sviluppano durante l’età scolare. Ecco perché in questo caso si parla di disturbo specifico dello sviluppo, ossia quando la difficoltà maggiore per il bambino consiste proprio nell’acquisire queste specifiche abilità. È possibile però assistere anche alla comparsa della dislessia successivamente nel corso della vita, non necessariamente durante l’età dello sviluppo. In questo caso siamo di fronte a un disturbo acquisito: il soggetto ha assimilato correttamente l’abilità della lettura ma, a causa di una lesione cerebrale (ictus, demenza, trauma), può andare incontro a una perdita della stessa.

Sono circa 700 milioni le persone nel mondo che soffrono di dislessia. Secondo un rapporto stilato dal Ministero dell’Istruzione per l’anno 2015-2016, in Italia oltre 250mila alunni sono affetti da DSA e i numeri maggiori si trovano nelle classi delle medie, in particolare nel nord ovest della nostra penisola. Ma non solo: dal 2010 al 2017 i numeri sono cresciuti, rendendo sempre più difficile la vita scolastica e quotidiana di chi ne è colpito.

sintomi dislessia

È importante sottolineare che la dislessia non è una malattia. La parola stessa, infatti, deriva dal greco e significa “difficoltà con le parole”. Le persone dislessiche hanno problemi con la lettura e l’ortografia e, per imparare al meglio, necessitano semplicemente di un approccio differente. Leggere, scrivere e calcolare sono meccanismi per noi così semplici e automatici che ci risulta difficile comprendere le difficoltà che riscontrano i dislessici. In realtà durante queste azioni partecipano processi percettivi e linguistici complessi. Spesso, infatti, questi ragazzi vengono considerati erroneamente poco volenterosi nell’apprendimento, mentre è importante capire che il loro disturbo non sta nella comprensione ma proprio nel diverso funzionamento delle reti neuronali coinvolte nei processi di lettura, scrittura e calcolo.

Esistono diversi gradi e sintomi della dislessia e i disturbi maggiori che si manifestano riguardano difficoltà in particolare relative a:

  • pronuncia
  • lettura veloce
  • scrittura a mano
  • comprensione di ciò che si legge

Lo studio francese: dislessia e vista, qual è la correlazione?

Secondo un gruppo di ricercatori francesi, guidati da Guy Ropars e Albert le Floch, la dislessia sarebbe legata ad alcune anomalie dell’occhio, in particolare a delle piccole cellule (o coni) chiamate fotorecettori. Nonostante lo studio sia condotto su un campione ristretto di soggetti ci porta a delle interessanti riflessioni: queste difformità potrebbero essere responsabili della comparsa dei sintomi legati a questo disturbo, creando nel soggetto disordine a livello mentale quando svolge alcune delle abilità viste in precedenza. Infatti, mentre negli individui con un regolare apprendimento queste cellule sono disposte in modo asimmetrico, così che i segnali inviati da un occhio possano essere ignorati dall’altro per evitare che vengano visualizzate più immagini nel cervello, nelle persone dislessiche questi recettori sono invece posizionati in maniera perfettamente simmetrica in entrambi gli occhi, così da elaborare doppie immagini che possono confondere.

In particolare la ricerca, pubblicata sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, mette a confronto 30 persone affette da dislessia con un campione di numero analogo di individui privi di questo disturbo. La prima importante differenza che si è notata sta nella diversa disposizione dei coni (fotorecettori) responsabili della visione dei colori. Nelle persone normodotate, il punto senza cono blu in un occhio era rotondo mentre nell’altro era irregolare, mentre nel campione dei dislessici entrambi gli occhi avevano lo stesso punto in forma rotonda. Questo può confondere il cervello, che visualizza immagini uguali tra loro.

È importante ricordare che tutti noi abbiamo un occhio dominante, mentre nella persona affetta da dislessia, questa dominanza non è presente e questa mancanza di asimmetria potrebbe essere la responsabile di una visione sfocata facendo apparire le lettere in movimento o disposte nell’ordine sbagliato.

Lo studio francese mette in luce premesse interessanti e significative, che però non riguardano tutti i dislessici. Le cause non sono ancora chiare e si pensa che possano intervenire anche fattori genetici e ambientali. Infatti, se un genitore è dislessico con molta probabilità può trasmettere ai figli una maggior difficoltà nell’apprendimento della lettura e della scrittura. È quindi molto importante non trascurare anche piccoli sintomi della dislessia che possono far pensare di essere in presenza di dislessia, vista la difficoltà di una diagnosi tempestiva, più il problema si aggrava più sarà coinvolta anche la sfera emotiva e l’isolamento del bambino proprio nell’età scolastica. È necessario affidarsi a uno specialista e a programmi scolastici appositamente studiati per l’apprendimento dei dislessici. Sforzare la vista per cercare di leggere e scrivere in modo corretto è sempre un sovraffaticamento degli occhi, che può influenzare negativamente la nostra capacità visiva. Utilizzare delle gocce oculari a base di acque distillate di origine vegetale di camomilla, calendula ed eufrasia dalle proprietà lenitive oppure di finocchio che aiutano gli occhi arrossati e irritati a ritrovare il benessere quotidiano.

Fonti:
https://www.focus.it/scienza/salute/dislessia-una-possibile-causa-negli-occhi
https://www.humanitasalute.it/salute-a-z/sistema-nervoso/88924-la-causa-della-dislessia-potrebbe-trovarsi-negli-occhi/
https://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/25418-dislessia-causa-occhi-simmetrici
https://www.farmacoecura.it/malattie/dislessia-sintomi-cause-e-test/
https://www.aiditalia.org/it/la-dislessia
https://www.tecnicadellascuola.it/dsa-i-dati-ufficiali-la-dislessia-e-il-caso-piu-frequente-di-piu-alle-medie-e-al-nord

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