Articolo aggiornato ad aprile 2019. Le statistiche testimoniano che è sempre più difficile conciliare la prolungata permanenza davanti al computer con la salute degli occhi. Uno dei marchi leader al mondo per la produzione di occhiali ha incontrato Sarah Highfield, founder di Yogagise Yoga: ne è nata l’elaborazione di una serie di asana di yoga per gli occhi che possono contribuire ad alleviare stanchezza e stress.
La sindrome da visione artificiale
La sindrome da visione artificiale è una serie di sintomi a carico dell’occhio e della vista associati all’uso del computer. Uno studio del College of Optometry di New York ha rilevato che questo disturbo colpisce circa il 40% degli adulti abituali utenti e fino all’80% dei ragazzi.
Un altro dato significativo emerso dalla ricerca è che il 35% circa delle persone intervistate dichiara di guardare il cellulare la mattina al risveglio, prima ancora di sorseggiare il caffè o lavarsi i denti.
Per quanto riguarda i disturbi identificati nell’utenza, le informazioni raccolte permettono di desumere che:
- il 40% delle persone che abitualmente usano il computer riferisce di sentire gli occhi stanchi per almeno la metà del tempo che trascorre davanti allo schermo
- il 32% gli occhi secchi
- il 31% fastidio agli occhi.
Lo yoga per gli occhi
Lo yoga è una disciplina antichissima e i suoi insegnamenti sono utilizzati dalla medicina tradizionale cinese anche per esercitare gli occhi e per curare alcuni disturbi visivi.
È un’ottima disciplina per star bene ed essere in forma, fa lavorare tutto il corpo e grazie alla respirazione aiuta il rilassamento.
Esiste anche lo yoga per gli occhi, che consiste in una serie di esercizi mirati per migliorare il benessere degli occhi e la visione.
Alcuni disturbi della vista possono essere causati da tensioni a livello muscolare e mentale e non soltanto da problemi agli occhi.
Occhi e cervello lavorano insieme per trasformare le informazioni in immagini ed è quindi anche sulla mente che si deve agire se gli occhi non sono perfetti.
Nello yoga per gli occhi ci sono una serie di esercizi da effettuare e che hanno origine dalla sapienza della medicina tradizionale cinese: questa tecnica prevede sia esercizi di rilassamento, in modo da agire anche sul sistema nervoso e sulla mente, che di stimolazione dei muscoli dell’occhio.
Gli esercizi si dividono in categorie, a seconda di quello che vogliamo ottenere.
Gli esercizi per i problemi visivi
- Se il problema è la miopia, bisogna migliorare la flessibilità oculare e la velocità con cui l’occhio passa dalla messa a fuoco vicina a quella lontana. Nello yoga per gli occhi, un ottimo esercizio è quello di fissare un’immagine alla parete e poi un’immagine più vicina, tipo la propria mano, alternativamente.
- La mobilità oculare si migliora anche con un semplice esercizio, che tutti abbiamo fatto: allungate la mano davanti al vostro viso e guardate con entrambi gli occhi il dito indice. Avvicinate l’indice e non distogliete lo sguardo, poi allontanatelo.
- Se dopo una giornata al computer avete la vista un po’ annebbiata e indebolita, chiudete gli occhi per qualche secondo, poi riapriteli e guardate in alto, poi richiudeteli e quando li riaprite guardate in basso, poi a sinistra e a destra, anche in questo caso sempre in maniera alternata. Avrete una visione migliore e un occhio meno stanco.
- In caso di occhi particolarmente stanchi, sbattete più volte le palpebre per mantenere l’occhio della giusta umidità e picchiettate con le dita la zona perioculare, in modo da riattivare la circolazione.
- Potete anche rilassarvi qualche minuto appoggiando i palmi delle mani sugli occhi e con gli occhi chiusi iniziate una serie di respiri lunghi.
Come preservare la salute dell’occhio
Come abbiamo visto, l’occhio va allenato e in questo lo yoga e la medicina tradizionale cinese ci aiutano. Ma l’occhio va anche preservato in buona salute e bisogna prendersene cura ogni giorno, con prodotti specifici.
Se, nonostante gli esercizi defaticanti, ci accorgiamo di avere ancora l’occhio stanco, possiamo utilizzare delle gocce oculari rinfrescanti e lenitive che riducano eventuali bruciori, l’arrossamento dell’occhio dovuto a cause ambientali e l’affaticamento visivo causato da lavoro, studio e prolungato uso del pc. Le gocce oculari sono utili anche in caso di lacrimazione e di sensibilità alla luce.
È importantissimo struccarsi e anche le donne che non si truccano devono detergere viso e occhi, in modo da permettere alla pelle, durante la notte, di rigenerarsi. Mascara e ombretti vanno eliminati con i prodotti appositi, studiati per la delicata zona oculare: struccante bifasico e acqua micellare sono i prodotti più indicati.
Sono adatte a tutti le salviette lavaocchi, per detergere palpebre e ciglia: a base di hamamelis, camomilla e malva sono lenitive e delicatissime.
In caso di occhi particolarmente gonfi o tutte le volte che si ha bisogno di un po’ di relax, sono ottime le maschere rilassanti da applicare sugli occhi. Possono essere in gel, da applicare fredde per aumentare l’azione decongestionante, oppure in tessuto, con acido ialuronico, camomilla e hamamelis per dare sollievo e luminosità allo sguardo.
Particolarmente consigliati anche gli occhiali riposanti, da utilizzare soprattutto se si passano molte ore davanti al pc. Non dimenticate poi di proteggere sempre gli occhi, nelle giornate di sole anche invernale, con gli occhiali da sole, da scegliere con ottime lenti.
Fonti:
Computer Vision Syndrome, College of Optometry, New York