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Pubblicato il 5 Gennaio 2018 | Ultima modifica il 4 Dicembre 2019

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Come smettere di mangiarsi le unghie in 10 passi

L’onicofagia, ovvero, la cattiva abitudine di rosicchiarsi continuamente le unghie, viene considerata un “disturbo del controllo degli impulsi”, e viene eseguita inconsciamente come risposta a momenti di stress, noia o eccitazione. Nella maggior parte dei casi, quella di mangiarsi le unghie è un’abitudine transitoria senza conseguenze estetiche, psicologiche e funzionali; in una minoranza, tuttavia, persiste per tutta la vita.

Perché smettere di mangiarsi le unghie?

L’onicofagia può essere causa di sanguinamento, dolore, sviluppo di numerose infezioni batteriche (come conseguenza di un’errata rimozione delle cuticole), lesioni gengivali, usura degli incisivi, diffusione di infezioni alla bocca, problemi di malocclusione (a causa della continua pressione esercitata sui denti anteriori), carie (dovute all’usura dello smalto dentale) e, infine, la persistenza dell’abitudine nel tempo, può interferire con la normale crescita delle unghie, comportando gravi deformazioni delle dita.

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10 rimedi per smettere di mangiarsi le unghie

Come smettere di mangiarsi le unghie?

  1. Tagliare le unghie molto corte e frequentemente, dando ad esse un profilo arrotondato, per diminuire la tentazione.
  2. Fare spesso delle manicure in modo da conferire un aspetto gradevole alle mani e per evitare lo sviluppo di infezioni. Questo potrebbe fungere da motivazione a non rovinarle più.
  3. Impegnarsi in altre azioni che distraggono dall’onicofagia come la masticazione, ad esempio, provando una semplice gomma da masticare.
  4. Applicare sulle unghie uno smalto dal sapore amaro per scoraggiare la cattiva abitudine o applicare lo smalto in gel
  5. Impegnarsi in attività che coinvolgano l’uso delle dita per non sentire l’esigenza di rosicchiare le unghie, come ad esempio: scrivere, disegnare, fare decoupage, ecc…
  6. Provare a scaricare lo stress facendo sport, o una semplice passeggiata.
  7. Legare un elastico al polso così che ogni volta che ci si morde le unghie, l’elastico scatta e provoca una sensazione dolorosa. Con il tempo il cervello assocerà il mangiarsi le unghie al dolore.
  8. Se gli altri rimedi non dovessero funzionare, provare ad indossare dei guanti.
  9. Applicare dei cerotti sulle dita in modo da coprire l’unghia, cambiandoli ogni due giorni.
  10. Scegliere un dito da proteggere e impegnarsi a far passare alcuni giorni senza mordere l’unghia di quel dito. Con il tempo ci si accorgerà di come quell’unghia sarà diventata più bella rispetto alle altre e questo sarà un elemento motivazionale in più per smettere di mangiare le unghie.

 

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