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Pubblicato il 17 Aprile 2023

Benessere Psicofisico

Ritenzione idrica e pillola anticoncezionale: come ridurre il gonfiore addominale

Sicuramente la comparsa di inestetismi, come la ritenzione idrica o la cellulite e l’aumento di peso che ne deriva sono tra le preoccupazioni principali che si hanno quando si sceglie di iniziare una terapia contraccettiva ormonale.

La ritenzione idrica è una delle più note problematiche del mondo femminile in termini estetici, poiché provoca un senso di gonfiore e pesantezza dovuto al ristagno di liquidi su addome, fianchi e gambe. Questa condizione, però, è effettivamente correlata all’eventuale assunzione della pillola anticoncezionale?

La ritenzione idrica è un fenomeno multifattoriale, cioè dovuto a diversi fattori, sia interni che esterni, e per questo è possibile agire su più aspetti per ridurla, come per esempio svolgere un’adeguata attività fisica e assumere integratori alimentari drenanti.

Gonfiore e pillola contraccettiva, possibili correlazioni

Esistono diverse opinioni in merito al possibile rapporto tra la comparsa della ritenzione idrica e l’inizio di una terapia ormonale. Tuttavia, quello che sicuramente si può dire è che le pillole contraccettive moderne contengono dosaggi ormonali molto ridotti rispetto alle pillole di un tempo, per cui anche gli “effetti collaterali” risultano inferiori. Tra questi, anche quelli estetici come la ritenzione idrica e la cellulite.

La possibile correlazione tra la ritenzione idrica e l’assunzione della pillola contraccettiva sta nel fatto che quest’ultima fornisce all’organismo una quantità di ormoni a cui questo non è abituato. Gli ormoni vanno quindi ad agire modificando il normale equilibrio dell’organismo e questo potrebbe rispondere con gonfiore, accumulo di liquidi, mal di testa e pesantezza alle gambe.

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I falsi miti sulla terapia anticoncezionale

È importante però ricordare che tutti i sintomi sopra elencati sono in realtà condizioni che possono essere influenzate da più fattori, per cui non è corretto attribuirli ad un’unica causa.

Una scorretta informazione, infatti, ha fatto nascere falsi miti, pregiudizi e luoghi comuni sugli “effetti collaterali” conseguenti alla terapia anticoncezionale.

La pillola fa ingrassare

Molto spesso si sente dire che quando si smette di prendere la pillola si dimagrisce.

Se questo fa riferimento ad un aumento della percentuale di massa grassa conseguente all’assunzione della pillola contraccettiva, non è corretto. L’eventuale aumento di peso può invece essere dovuto ad un aumento di liquidi, condizione che può trovare miglioramento o soluzione grazie a una buona alimentazione e a uno stile di vita attivo, che prevede esercizio fisico.

La pillola fa comparire la cellulite e la ritenzione idrica

Anche in questo caso è errato attribuire alla sola terapia contraccettiva la responsabilità di questi disturbi.

La cellulite è infatti una malattia genetica che crea delle disfunzionalità a livello del sistema linfatico. Tuttavia, lo squilibrio ormonale generato dalla pillola anticoncezionale potrebbe rallentare la circolazione linfatica e quindi far insorgere questo inestetismo più rapidamente.

La ritenzione idrica, invece, può essere attribuita in parte allo sbalzo di ormoni che si verifica nel corpo con l’assunzione della pillola, ma non è una condizione assoluta che si verifica in tutte le donne e può dipendere da altri fattori come il fumo, l’eccessiva sedentarietà, l’utilizzo di indumenti troppo stretti e un’alimentazione ricca di sale e carboidrati raffinati.

Rimedi per ridurre la sensazione di gonfiore

Vista quindi la natura multifattoriale della ritenzione idrica, diverse possono essere le accortezze da tenere in considerazione nella propria vita per cercare di prevenirla.

Per esempio:

  • Bere almeno 2 litri di acqua al giorno per favorire la depurazione dell’organismo;
  • Assumere integratori alimentari a base di tarassaco, ippocastano e meliloto, cioè estratti naturali che favoriscono il drenaggio dei liquidi corporei e favoriscono la funzionalità del microcircolo;
  • Alimentazione corretta, in quanto alimenti come i carboidrati raffinati contribuiscono a trattenere acqua nei tessuti;
  • Camminare almeno 20 minuti al giorno per favorire il microcircolo ed evitare il ristagno di liquidi;
  • Limitare il sale, in quanto un suo eccesso può favorire il trattenimento di liquidi corporei.

Quindi, ogni corpo può reagire a modo proprio di fronte al cambiamento degli equilibri ormonali dovuti all’inizio di una terapia contraccettiva. Sicuramente però, un corretto e sano stile di vita, abbinato a  integratori alimentari che favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso, possono ridurre gli inestetismi estetici  dovuti all’assunzione della pillola contraccettiva.

 

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