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Pubblicato il 19 Febbraio 2019 | Ultima modifica il 4 Dicembre 2019

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Purificare l’aria di casa: come funziona un diffusore a ultrasuoni?

Ogni casa ha la sua impronta olfattiva che la distingue da ogni altra, esattamente come succede alle persone: un tocco di profumo che ci rende inconfondibili. Attraverso il diffusore a ultrasuoni si può profumare l’ambiente di casa, rendendolo più gradevole, salubre, purificato e con un giusto tenore di umidità.

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Cos’è e come funziona un diffusore a ultrasuoni

Il diffusore a ultrasuoni o vaporizzatore, è un piccolo elettrodomestico a energia elettrica, dotato di un recipiente per l’acqua, che eroga vapore freddo attraverso la tecnologia degli ultrasuoni. Questi sollecitano un minuscolo diaframma metallico, posto all’interno dell’apparecchio e generano micro vibrazioni in grado di “rompere” le particelle di acqua e nebulizzarle nell’aria, insieme all’essenza prescelta.

Il diffusore a ultrasuoni consente di aumentare il tasso di umidità dell’ambiente attraverso la vaporizzazione di essenze balsamiche nell’aria che ne migliora la qualità rendendola fresca e gradevole. I composti volatili aromatici danno sollievo a naso e gola e contribuiscono a ridurre le irritazioni delle mucose e i disagi indotti da un clima troppo secco.

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Come scegliere un diffusore a ultrasuoni

I parametri da considerare nella scelta di un diffusore a ultrasuoni sono sostanzialmente tre: i consumi, l’autonomia di funzionamento (data dalla capienza del serbatoio) e la rumorosità.

Grazie alle ultime innovazioni, i consumi di energia elettrica sono decisamente molto ridotti, mediamente intorno ai 30/40 watt e la possibilità di determinare la durata dell’erogazione attraverso un timer aiuta ulteriormente a limitare il dispendio energetico.

L’autonomia si determina in base alla capienza del serbatoio utilizzato: si va da un minimo di 100 ml, che garantiscono una durata di 3-4 ore di vaporizzazione continua, fino a 500 ml, che la estendono a 10 ore.

Quanto alla rumorosità, premesso che la tecnologia a ultrasuoni è alquanto silenziosa, si deve tenere presente il luogo in cui andrà posizionato il diffusore a ultrasuoni: se si tratta di camere da letto, meglio scegliere i modelli con rumorosità inferiore a 30 dB, tali da assicurare un sonno tranquillo.

I diffusori a ultrasuoni presentano anche altre utili funzioni: normalmente tutti dispongono dello spegnimento automatico quando il livello dell’acqua nel recipiente tocca il minimo; ci sono poi quelli con un timer regolabile, che disattiva l’apparecchio dopo un dato lasso di tempo. Alcuni sono equipaggiati di regolatore di intensità del getto di vapore e di regolatore di frequenza, in modo da rendere il flusso intermittente.

I benefici che apporta un diffusore a ultrasuoni

Frequentemente l’aria all’interno di ambienti chiusi e riscaldati è molto secca e causa irritazioni alle vie respiratorie, oltre a disidratare la pelle. L’utilizzo di un diffusore a ultrasuoni è un validissimo ausilio per umidificare e profumare l’aria di casa e, poiché l’acqua è vaporizzata a freddo, le particelle volatili degli oli nebulizzati non vengono alterate dal calore e mantengono intatte le proprie qualità fitoterapiche.

Le essenze profumate sollecitano il nostro olfatto e apportano benefici psico-fisici: a seconda delle componenti fitoterapiche e balsamiche presenti, rilassano e mettono di buon umore, alleviano malesseri e vivificano l’atmosfera, creano inoltre un “arredo” aromatico che modifica positivamente la percezione dell’ambiente.

Se al diffusore a ultrasuoni di essenze si affianca poi la funzione di ionizzatore, otteniamo anche l’effetto supplementare di purificare l’aria da inquinanti, polveri, fumo, pollini e sostanze allergizzanti.

In conclusione, il diffusore a ultrasuoni è un dispositivo assolutamente sicuro, pratico e maneggevole; ha il vantaggio di avere un ridotto consumo energetico, ed è silenzioso. L’accortezza da prendere sta nella corretta manutenzione, poiché utilizzando acqua a temperatura ambiente non si auto-sterilizza, quindi occorre pulirlo bene da eventuali depositi.

 

Fonti:
– Air Purifier Buying Guide, https://www.consumerreports.org/cro/air-purifiers/buying-guide
– Eat My Dust: An Allergy Sufferer Tests:  http://www.nytimes.com/2013/05/16/garden/an-allergy-sufferer-tests-six-air-purifiers.html
– https://alimentazione.pazienti.it/2014/01/14/ioni-negativi-benefici/
– Air purifiers, https://www.blueair.com/us/air-purifiers

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