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Pubblicato il 4 Dicembre 2020

Benessere Psicofisico

Come si cucinano le castagne al forno

Le castagne sono un frutto molto prezioso, considerate le regine dell’autunno un tempo rappresentavano il “pane dei poveri” mentre ad oggi sono utilizzate in tantissimi piatti della nostra cucina, dall’antipasto al dolce.

Le castagne sono amate anche da gustare da sole ma come si cucinano? le modalità sono tante: al vapore, bollite, in padella o al forno.

Castagne al forno: come prepararle al forno

Un modo semplice, veloce e alternativo alla classica cottura in padella è la cottura al forno ma prima di scoprire i diversi passaggi vi svelo un trucco affinché il risultato sia impeccabile: mettete le vostre castagne a bagno per circa un ora prima di cucinarle al forno in tal modo si ammorbidiranno e assorbendo l’acqua in cottura risulteranno tenere ma dorate e croccanti al tempo stesso!

  • Scegliete le castagne che abbiano più o meno la stessa dimensione in modo tale che si cuociano in maniera uniforme.
  • Con l’aiuto di un coltellino affilato incidete e praticate un taglio orizzontale di circa 3 cm a livello della pancia, in questo modo non scoppieranno in forno e sarà più facile sbucciarle.
  • Mettete le castagne in ammollo per circa un ora.
  • Asciugate le castagne con l’aiuto di un panno da cucina e accendete il forno.
  • Prendete una teglia rivestita con un foglio di carta forno e distribuite le castagne in modo omogeneo sulla superficie.

Come si cucinano le castagne al forno:

  • Preriscaldate il forno
  • Cottura castagne di dimensioni medie: 30-35 minuti a 180 gradi in modalità statica.
  • Una volta tolte dal forno avvolgetele in un canovaccio di cotone in modo da non disperdere il loro calore

Il tempo di cottura delle castagne può variare in base alla grandezza del frutto e alla tipologia di forno.

Durante la cottura al forno rigirate di tanto in tanto le castagne per avere così una cottura omogenea, se non siete sicuri che le castagne siano cotte, apritene una e verificate che all’interno sia morbida.

Le castagne al forno, così come le caldarroste, vanno mangiate ben calde in quanto una volta raffreddate perderanno la loro croccantezza.

Ricetta deliziosa e salutare, le castagne al forno

Le castagne al forno sono una ricetta deliziosa e salutare da servire al termine del pasto o come merenda alternativa.

Il profumo che sprigionano in cottura vi farà tornare in mente le famose caldarroste che si vedono negli angoli delle vie nel periodo autunnale.

Ma attenzione alla quantità poiché non si tratta di semplici frutti in quanto hanno un valore nutrizionale assimilabile a quello del pane integrale, tant’è che, fino a qualche decennio fa, rappresentavano la base alimentare dei contadini e la pianta veniva chiamata “albero del pane” .

Sono un frutto ricco di carboidrati complessi il che li rende un serbatoio di energia ideale ad esempio negli sportivi prima dell’allenamento.

Per chi sta cercando di perdere qualche chilo l’ideale è mangiarle al posto dei cereali ad esempio nelle vellutate di verdure o nell’ insalata verde difatti le castagne cotte al forno, nonostante siano un frutto dal sapore tendenzialmente dolciastro, si prestano per tante preparazioni autunnali ad esempio si sposano benissimo con la zucca o all’interno di sfiziose insalate.

Alcuni esempi:

  • vellutata di zucca con castagne cotte al forno
  • insalata di rucola, melograno e castagne cotte al forno
  • insalata verde con mandorle, ricotta e castagne cotte al forno.

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Castagne al forno, i benefici per la nostra dieta

Le castagne (Castanea sativa) dette anche caldarroste sono un frutto che in passato ha rappresentato uno fra gli alimenti base per molte popolazioni rurali, in particolare delle zone montane, durante i mesi più freddi dell’anno.

L’albero delle castagne veniva chiamato “albero del pane” proprio perché i contadini ricavavano attraverso la macinazione della polpa la farina con cui veniva preparato un pane scuro.

Oggi, invece, l’utilizzo delle castagne per la produzione della farina è solo marginale in quanto viene utilizzata solo per la produzione di alcuni dolci tipici come il castagnaccio.

Le castagne, il cui nome scientifico è castanea vulgaris, sono i frutti della Castanea sativa, una pianta appartenente alla famiglia delle Fagacee.

Le varietà di castagna presenti in Italia sono moltissime (qualche centinaio) e molte varietà presenti in Italia prendono il nome dal luogo geografico in cui vengono raccolte.

Quattro varietà di castagne, inoltre, hanno ricevuto il marchio di tutela da parte dell’Unione Europea e sono state classificate come IGP o DOP:

  • di Montella (IGP)
  • del Monte Amiata (IGP)
  • Castagna Cuneo (IGP)
  • Vallerano (DOP)

Bisogna distinguere però le castagne dai marroni, ecco le principali differenze:

  • ALBERO: le castagne sono il frutto di un albero selvatico mentre i marroni di alberi coltivati.
  • RICCIO: quello della castagna può contenere fino a 7 frutti mentre quello dei marroni fino ad un massimo di 3.
  • BUCCIA: quella delle castagne è bruno scuro al contrario quella dei marroni ha un colore più chiaro che in alcuni casi tende al rossiccio.
  • FORMA/DIMENSIONE: la castagna ha una dimensione inferiore una forma più irregolare rispetto a quella del marrone più grande e tondeggiante.
  • SAPORE: la castagna ha un sapore meno dolce e deciso rispetto alla controparte allevata.

Le castagne sono nutrienti e digeribili e dal punto di vista nutrizionale ogni 100 grammi di castagne fresche apporta circa 165 calorie ripartite come segue:

  • 84 % carboidrati
  • 7% proteine
  • 9% lipidi

Presentano un buon contenuto di carboidrati, una discreta quantità proteica e una bassa percentuale di grassi.

Presentano un buon contenuto di fibre, ritenute importanti per l’azione favorevole che svolgono sulla motilità intestinale, sulla microflora batterica e sull’impatto positivo nella riduzione del colesterolo “cattivo” LDL.

Al contrario però non sono consigliate in chi presenta gonfiore addominale o sindrome del colon irritabile poiché tendono a fermentare nell’intestino.

Apportano buone quantità sali minerali in particolare potassio, ferro, magnesio, calcio, zolfo e fosforo e vitamine tra cui la A, le vitamine del gruppo B, la C e la D.

Da menzionare anche la presenza dell’acido folico o vitamina B9 fondamentale in gravidanza per il corretto sviluppo del feto, la produzione di globuli rossi e contrastare l’anemia.

Le castagne pur essendo un frutto non equivalgono alla frutta fresca (mele, arance, pere..) ma essendo molto meno ricche di acqua e particolarmente ricche di carboidrati possono essere un alternativa al pane, alla pasta ai cereali e alle farine.

Sono inoltre adatte anche a chi soffre di celiachia poiché prive di glutine.

I valori relativi alle calorie delle castagne cambiano in base alla modalità di cottura, sicuramente le castagne secche essendo prive di acqua hanno un potere calorico superiore rispetto alle castagne bollite o al forno.

Fonti:

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