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Pubblicato il 24 Settembre 2020 | Ultima modifica il 9 Ottobre 2020

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Ricetta salutare per un dolce d’autunno: muffin alla zucca senza glutine

La nostra ricetta per un dolce perfetto per l’autunno! I muffin alla zucca sono dei tipici dolcetti autunnali, ispirati alla festa più famosa di ottobre “Halloween”, dove la zucca ne è il simbolo per eccellenza. Questi dolcetti soffici e gustosi sono senza glutine quindi adatti a chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine, grazie all’utilizzo della farina di riso.

Ottimi per il risveglio della colazione con un bicchiere di latte o per una merenda autunnale che sfrutti tutta la dolcezza dei prodotti freschi di stagione come la zucca, un ortaggio dalle mille proprietà. Queste piccole delizie salutari vi conquisteranno al primo morso!

Ricetta dolce d’autunno: muffin senza glutine con zucca e farina di riso

Per realizzare questi muffin alla zucca potete anche utilizzare come pesa ingredienti un vasetto di yogurt (125 gr).

Ingredienti per l’impasto:

  • Zucca (200 gr)
  • Farina di riso (2 vasetti = 250 gr)
  • Uova (n.2)
  • Yogurt bianco naturale (un vasetto = 125 gr)
  • Olio di semi di girasole (mezzo vasetto = 60 gr)
  • Zucchero (1 vasetto =125 gr)
  • Cannella (1 cucchiaino)
  • Mandorle o granella di mandorle (20 gr)
  • Lievito per dolci (1 bustina = 16 gr)

 Procedimento:

  1. Prendete la zucca, eliminate la buccia esterna, i semi, i filamenti e tagliatela a dadini.
  2. Cuocete la zucca al forno a 180 gradi (oppure al vapore) per circa 15-20 minuti, lasciatela raffreddare e schiacciatela con l’aiuto di una forchetta in modo da ridurla a poltiglia e poi frullatela fino ad ottenere una purea vellutata e priva di pezzettini.
  3. Se non avete la granella di mandorle, prendete un mixer o frullatore, inserite le mandorle intere e tritatele finemente.
  4. Nel frattempo prendete una ciotola e con l’aiuto di una frusta elettrica sbattete le uova con lo zucchero fino a formare un composto chiaro e spumoso.
  5. Aggiungete al composto il mezzo vasetto di olio di semi di girasole, il vasetto di yogurt e continuate a mescolare.
  6. Unite la purea di zucca agli ingredienti liquidi e mescolate delicatamente dal basso verso l’alto.
  7. A questo punto aggiungete gli ingredienti secchi: la farina di riso, la bustina di lievito per dolci, le mandorle tritate e la cannella.
  8. Preriscaldate il forno e nel frattempo versate il composto nei pirottini per muffin lasciando libero circa 1/3 del bordo.
  9. Cuocete in forno già caldo a 180 gradi (funzione statica) per circa 25 minuti, infine sfornateli e una volta tiepidi guarnite la superficie a piacere ad esempio con mandorle a scaglie e cannella.

Attenzione ai tempi di cottura!

Il tempo di cottura è indicativo e minuti in più o meno possono variare a seconda del forno che state utilizzando quindi il mio consiglio è sempre quello di fare la prova dello stecchino e non aprire il forno fin quando la superficie dei dolcetti non è perfettamente dorata.

Ricordatevi, inoltre, di lasciar raffreddare i muffin alla zucca nei loro stampi prima di rimuoverli.

Per la decorazione potete variare e prepararne versioni più golose utilizzando scaglie di cioccolato fondente, zucchero a velo, burro di mandorle o nocciole oppure altre tipologia di frutta secca come noci, pistacchi, anacardi.

La zucca: proprietà e caratteristiche nutrizionali

Con il termine “zucca” vengono indicate diverse piante della famiglia delle Cucurbitacee; esistono tantissime varietà di questo ortaggio, che possiamo distinguere dalla forma, grandezza, colore, sapore e consistenza della polpa. Volendo citarne alcune tra le più conosciute: zucca Delica,  Mantovana, Butternut, Americana e Marina di Chioggia.

Questo ortaggio è ricchissimo di acqua e povero di calorie (circa 20 calorie ogni 100 grammi) e come tutti gli ortaggi di colore arancione è ricca di carotenoidi ovvero sostanze che l’organismo utilizza per la produzione di Vitamina A.

I carotenoidi oltre ad essere però, precursori della Vitamina A (retinolo) la quale fornisce al nostro organismo proprietà antiossidanti, sono anche particolarmente protettivi in relazione a diverse patologie grazie alla loro capacità di contrastare l’azione dei radicali liberi (molecole che possono danneggiare la struttura delle nostre cellule).

Ritroviamo i carotenoidi in tutti gli alimenti di colore rosso/arancione come appunto la zucca o per esempio le carote, il melone, le albicocche, i peperoni. La zucca contiene, inoltre, molte vitamine (A, B, C) e sali minerali tra cui calcio, potassio, fosforo sodio e magnesio.

È un ortaggio ricco di fibre e alla quale vengono riconosciute proprietà diuretiche e calmanti.

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Ricetta dolce in autunno: la zucca in cucina

Della zucca, non si butta via niente potendo mangiare la polpa cotta, i semi e persino la buccia; può essere cotta al forno, al vapore, stufata, grigliata o lessata.

I semi, a differenza della buccia hanno un contenuto calorico e lipidico maggiore pertanto è bene non abusarne, sono ricchi di acidi grassi essenziali e si possono utilizzare in tante ricette diverse, come all’interno dello yogurt la mattina a colazione, oppure nelle insalate o verdure o cotti nel pane e nelle focacce. Ottimi anche tostati e mangiati da soli come snack sano e naturale durante la giornata.

La zucca è un alimento straordinario e molto versatile in cucina con cui si possono preparare ricette sia salate che dolci.

Ad esempio:

  • Vellutata di zucca e patate
  • Polpette di zucca e ceci
  • Contorno di zucca al forno con paprika affumicata
  • Risotto alla zucca
  • Gnocchi di zucca
  • Marmellata di zucca
  • Dolci con la zucca (ciambelle, muffin, plumcake)

Cos’è la celiachia?

La celiachia è una patologia autoimmune (detta anche morbo celiaco, enteropatia immuno-mediata o enteropatia glutine-sensibile) a carico dell’apparato digerente che danneggia l’intestino tenue interferendo con l’assorbimento dei nutrienti presenti negli alimenti.

Il glutine viene considerato un agente tossico poiché attiva in maniera anomala il sistema immunitario che risponde rifiutando il glutine stesso e danneggiando quindi l’intestino.

Il glutine in realtà non è presente nel chicco del cereale o nella farina, ma si forma solo in seguito all’aggiunta di acqua e alla formazione dell’impasto. I sintomi tipici della celiachia sono di natura gastrointestinale come diarrea, gonfiore addominale, nausea, vomito.

Gli esami clinici a cui sottoporsi per la diagnosi sono esame del sangue (che consente di investigare la presenza di specifici anticorpi), esame endoscopico (biopsia dell’intestino tenue) e follow-up ovvero cicli di controlli a cadenza regolare dal momento della diagnosi per monitorare la risposta alla dieta senza glutine.

Cosa è il glutine?

Con il termine glutine viene indicato un complesso proteico tipico di alcuni cereali come frumento, orzo, farro, segale, spelta. Bisogna fare attenzione anche ai prodotti derivati da questi cereali e alla contaminazione accidentale (ambientale o crociata). I cereali o pseudocereali naturalmente privi di glutine sono invece il riso, il mais, il grano saraceno, il miglio, l’amaranto, la quinoa, il teff ed il sorgo.

Il riso è sicuramente l’alimento gluten-free più consumato e conosciuto al mondo, i chicchi di riso contengono soprattutto amido che, similmente al glutine, produce un effetto collante, senza però sviluppare alcun tipo di intolleranza.

Il mais da cui si ricava la farina di mais può essere impiegato nella preparazione di molti piatti come la polenta, il grano saraceno la quinoa e l’amaranto vengono definiti pseudo cereali e sono privi di glutine, il miglio invece, appartiene comunque ad un raggruppamento di cereali, detto cereali minori ed è utilizzato molto nella cucina gluten-free ed infine ci sono il sorgo ed il teff (probabilmente il cereale meno conosciuto e più difficile da trovare tra quelli menzionati).

Fonti:

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