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Pubblicato il 28 Gennaio 2019 | Ultima modifica il 4 Dicembre 2019

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Cos’è il gomito del golfista? Ecco come curare l’epitrocleite

Il gomito del golfista è un disturbo piuttosto comune non solo negli sportivi, ma anche in chi pratica lavori usuranti: la sintomatologia compare quando si sente un dolore che si presenta nella parte interna del gomito e disturba chi sforza mani e polsi in maniera reiterata.
Il gomito del golfista, detto così perché è tipico di chi pratica questa disciplina, può diventare, se trascurato, anche invalidante e fastidioso specialmente quando arriva anche a disturbare il sonno e a rendere difficoltoso l’uso dell’arto. di seguito vediamo quali sono le principali cause che provocano questa sintomatologia e come curare l’epitrocleite. Che cosa provoca il gomito del golfista?

Il gomito del golfista, o in gergo medico l’epitrocleite, è l’infiammazione dei tendini dei muscoli epitrocleari, che si situano nella parte interna del gomito rendendo possibile la rotazione dell’avambraccio, il movimento della mano verso l’interno e la flessione del polso e delle dita.

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Il principale fattore che determina il gomito del golfista è una pratica troppo assidua e faticosa dell’arto: ne sono soggetti in particolare gli sportivi, come golfisti, per l’appunto, ma anche giocatori di baseball, tennis o football, ma anche persone che praticano specifici lavori, come l’imbianchino o il muratore, e che sollevano spesso pesi eccessivi, costringendo ripetutamente il gomito o avambraccio a piegamenti forzati.

I sintomi più comuni dell’epitrocleite oltre al dolore alla parte interna del gomito sono:

• difficoltà e dolore quando si cerca di muovere la mano e il polso
• dolori che si ramificano al braccio con anche senso diffuso di formicolio
• rigidità nei movimenti dell’arto e sensazione di calore nella zona del gomito

Il gomito del golfista se non curato può precludere lo svolgimento delle azioni anche più banali come aprire le manopole dei rubinetti, stringere un oggetto in mano o scrivere con la penna. Ecco perché è meglio porre rimedio all’infiammazione prima che possa degenerare: se non curato per oltre sei mesi, può peggiorare a tal punto che l’unica soluzione è un intervento chirurgico. Un medico saprà sicuramente diagnosticare l’epitrocleite senza bisogno di esami aggiuntivi: basterà l’anamnesi e la sintomatologia per aver chiara la patologia. Per sicurezza potrebbe richiedere un’ecografia o una visita da un ortopedico. Una volta accertato che si tratta di gomito del golfista, il medico indicherà la terapia da seguire. Qui di seguito i principali trattamenti per l’epitrocleite.

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I rimedi al gomito del golfista

Curare il gomito del golfista per tempo, facilita l’eliminazione di tutte quelle sensazioni dolorose che possono rendere difficile la vita quotidiana, ma anche il sonno, impedendoci di trovare una posizione naturale in cui dormire.
I principali rimedi per curare l’epitrocleite sono:

• evitare di sollevare pesi e fare sforzi con il braccio: l’assoluto riposo della parte è sicuramente un accorgimento utile per evitare che l’infiammazione peggiori
• esercizi specifici: il medico può consigliare di rivolgersi a un fisioterapista che con appositi esercizi faccia recuperare al tendine la sua normale elasticità. Tra gli esercizi più comunemente usati ricordiamo l’estensione e la flessione del polso e esercizi mirati al potenziamento dell’avambraccio.
• uso di specifici tutori: in alcuni casi in cui l’infiammazione è molto forte, è indicato l’uso del tutore che permette ai muscoli altrimenti in continua tensione di rilassarsi. Il tutore va indossato il più possibile e specialmente quando si sa che si andrà a utilizzare la parte interessata, ma anche la mano e il polso
• cuscinetti per la terapia del caldo, da applicare sul gomito, sono ideali per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione. Il calore, infatti, riduce la tensione, rilassa e migliora la mobilità.
• cuscinetti per la terapia del freddo da applicare immediatamente dopo lo strappo tendineo alleviano l’infiammazione. La sensazione di freddo blocca le terminazioni nervose sensitive, diminuendo la sensazione di dolore.
• trattamenti cutanei sulla zona del gomito e avambraccio: per lenire l’infiammazione e la sensazione di dolore si può applicare sulla zona creme specifiche per traumi sportivi composte da ingredienti di origine vegetale noti per le loro attività benefiche, come Artiglio del diavolo, Arnica Montana, Boswellia, Acido ialuronico.

 

Fonti:
– https://www.eoc.ch/Centri-specialistici/Dipartimento-di-chirurgia/ortopedialugano/Spalla-e-gomito/extrasArea/02/boxLinkList/02/docBinary/Epitrocleite.pdf
https://www.idoctors.it/patologia-epitrocleite–gomito-del-golfista–26788
– https://www.mdmfisioterapia.it/patologie/epitrocleite/

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