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Pubblicato il 6 Settembre 2022 | Ultima modifica il 10 Novembre 2022

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Quanto dura e da cosa è causato l’aumento di peso durante il ciclo

Qualche giorno prima dell’arrivo del ciclo mestruale può capitare di sentirsi più gonfie e appesantite, una sensazione fastidiosa che può essere correlata anche ad un aumento effettivo di peso. Tutti questi sintomi possono essere causati dalla cosiddetta sindrome premestruale, uno stato psico-fisico molto comune dovuto a una serie di modificazioni ormonali. 

Occorre ricordare che il ciclo mestruale è un processo fisiologico che accompagna la vita di ogni donna, dalla pubertà fino alla menopausa. Si tratta di un meccanismo in cui assistiamo a variazioni cicliche delle secrezioni ormonali di estrogeni e progesterone. In genere ha una durata media di 28 giorni. È possibile distinguere quattro fasi:

  1. Mestruazione: fase del ciclo mestruale nel quale si verificano le perdite ematiche, che solitamente dura dai cinque ai sette giorni. In questo periodo si ha un calo della produzione di estrogeni e progesterone da parte delle ovaie. Questo provoca lo sfaldamento della mucosa che riveste l’utero, l’endometrio, causando il sanguinamento.
  2. Proliferativa o follicolare: si verifica all’incirca dal 6° al 14° giorno del ciclo. È la fase in cui l’endometrio inizia a ispessirsi per creare un ambiente favorevole agli spermatozoi.
  3. Ovulazione: ha una durata molto breve, solitamente si conclude entro 48 ore. È il periodo migliore dal punto di vista della predisposizione alla gravidanza, in quanto il follicolo maturo scoppia, rilasciando la cellula uovo, che può essere fecondata.
  4. Luteale: dopo l’ovulazione, il follicolo residuo nelle ovaie si trasforma nel corpo luteo che, in assenza di fecondazione, si disgrega e poco alla volta scompare. I livelli di progesterone si abbassano, la mucosa uterina si sfalda e il ciclo ricomincia.

Aumento di peso durante il ciclo: le cause

La sindrome premestruale affligge moltissime donne, circa l’85% della popolazione femminile. 

Durante i giorni che precedono l’arrivo del mestruo, la bilancia può segnare anche un paio di chili in più, ma non solo. 

Questa condizione di solito è accompagnata anche da altri sintomi: irritabilità, sbalzi di umore, voglia di carboidrati e zuccheri, gonfiore e crampi addominali, mal di testa, tensione mammaria. 

Quanto dura l’aumento di peso durante il ciclo? Circa 8 giorni. Anche se può essere differente da donna a donna, in generale dalla fase premestruale a quando si conclude possono passare una settimana circa. Terminato questo periodo, il corpo si libererà fisiologicamente degli eccessi di aria o di liquidi accumulati.

Le principali cause dell’aumento di peso prima e durante il ciclo sono dovute a:

  • Ritenzione idrica che si verifica proprio nei giorni antecedenti l’arrivo della mestruazione. In questo periodo, infatti, l’organismo è soggetto a una fluttuazione ormonale che causa un maggior ristagno di liquidi. L’improvviso abbassamento dei livelli di progesterone porta i tessuti a trattenere più acqua del solito.
  • Costipazione: molte donne lamentano stipsi, gonfiore addominale e costipazione proprio durante la fase premestruale e spesso anche durante il flusso.
  • Sbalzi di umore e irritabilità: condizioni molto comuni, che spesso portano a rinunciare all’attività fisica e sportiva.
  • Prolattina: una produzione eccessiva di questa sostanza favorisce la ritenzione idrica e la tensione mammaria.
  • Maggior apporto di carboidrati: la propensione a mangiare zuccheri e carboidrati è dovuta a uno scarso apporto di vitamina B6 (implicata nella produzione di serotonina) e magnesio.

Consigli per ridurre il gonfiore addominale

Nonostante i sintomi osservati prima e durante il ciclo mestruale siano tanti e spesso anche molto fastidiosi, è possibile attraverso alcuni semplici accorgimenti cercare di limitarli, soprattutto se siamo in presenza di gonfiore addominale.

Alimentazione

Come sempre, seguire una dieta sana e bilanciata gioca un ruolo fondamentale per tenere sotto controllo l’aumento di peso durante il ciclo

In particolare, è importante variare le abitudini a tavola nei dieci giorni che precedono il mestruo. Si consiglia di limitare al massimo il consumo di:

  • Sale.
  • Alimenti molto grassi o contenenti glutammato, di solito presente in minestre, dadi e sughi pronti.
  • Insaccati.
  • Carne o pesce stagionati.
  • Prodotti da forno (pane, pizza e dolci). 

Cercare, invece, di incrementare l’apporto idrico giornaliero anche con infusi e tisane drenanti, evitando le bevande gasate e alcoliche.

Via libera a cibi ricchi di calcio e magnesio, minerali presenti in particolare nelle verdure e nei legumi, al pesce azzurro (ricco di omega 3) e a qualche pezzetto di cioccolato fondente. Quest’ultimo infatti è un valido alleato contro gli attacchi di fame e la classica voglia di dolci tipica di quei giorni.

Integratori alimentari

Quando siamo in presenza di una produzione eccessiva di gas intestinali accompagnata da stipsi e costipazione, un aiuto può arrivare da integratori a base di fermenti lattici vivi uniti a estratti vegetali di camomilla, passiflora, melissa e zenzero

Questa combinazione di elementi può aiutare molto le donne durante il periodo, favorendo l’equilibrio della flora batterica intestinale, grazie ai fermenti lattici vivi ad azione probiotica. Nello stesso tempo, in virtù della presenza di estratti vegetali specifici, dà sollievo al gonfiore addominale e alle altre conseguenze dell’alimentazione disordinata.

Non dimentichiamo che, anche se l’umore è spesso a terra durante il ciclo mestruale, è importante non trascurare l’attività fisica e cercare di mantenere un corretto ritmo sonno veglia, così da ridurre al massimo stress e irritabilità che spesso compromettono il benessere del nostro intestino.

Fonti:

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