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Pubblicato il 11 Settembre 2019 | Ultima modifica il 5 Dicembre 2019

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Quali sono i rimedi naturali alla stipsi? Scopri i più efficaci

La stitichezza stipsi è un disturbo che consiste nella difficoltà di espellere le feci, con conseguente svuotamento parziale dell’intestino. Si può parlare di stipsi quando la frequenza delle evacuazioni è inferiore alle tre volte a settimana o se la quantità delle feci espulse è molto scarsa. La stitichezza si differenzia in:

  • acuta quando si manifesta occasionalmente e non persiste troppo a lungo
  • cronica se dura per più di tre mesi

La permanenza delle feci nell’intestino determina una sintomatologia molto varia sia per intensità sia per effetti e questo può rendere necessario un intervento. I rimedi per la stipsi possono essere un valido aiuto e si può ricorrere a rimedi naturali specifici.

Sintomi della stipsi

Solitamente la stitichezza si esprime con i seguenti sintomi:

  • dolori addominali
  • gonfiore addominale con meteorismo
  • alitosi
  • sensazione di svuotamento incompleto
  • inappetenza
  • alterata consistenza delle feci che, essendo disidratate avranno una consistenza dura

Cause della stitichezza

La stitichezza può essere determinata da varie cause, in base alle quali si distingue in:

  • primaria: ossia non determinata da patologie organiche bensì da vari fattori come alimentazione errata, stress e utilizzo di alcuni farmaci che possono rallentare il transito intestinale come antidepressivi, anestetici, antiacidi, analgesici, anticolinergici.
  • Secondaria: quando espressione di una patologia d’organo e quindi con cause che possono essere ormonali (ipotiroidismo) o gastrointestinali: patologie come la diverticolosi, le malattie infiammatorie croniche intestinali, il tumore del colon-retto.

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 Come affrontare la stitichezza

Nel caso in cui si tratti di stipsi acuta di origine primaria, per alleviare i disturbi e ridurre il problema, è indispensabile:

  • adottare una giusta alimentazione ricca di fibre, prediligere frutta ad azione lassativa come kiwi, mela con la buccia, pera matura e prugne secche, verdura e crusca
  • assumere almeno due litri di acqua al giorno
  • camminare molto e praticare attività fisica regolarmente
  • dedicare il giusto tempo alle funzioni intestinali
  • utilizzare fermenti lattici vivi ad azione probiotica in maniera regolare per ripristinare l’equilibrio della flora batterica intestinale
  • in caso di stipsi prolungata è possibile usare lassativi innovativi base di PEG, ad alta efficacia con bassi effetti collaterali, con possibilità di utilizzo pediatrico e continuativo. Questi lassativi non sono assorbiti a livello intestinale, richiamano acqua nell’intestino e ammorbidendo le feci aumentano il contenuto acquoso facilitando l’espulsione.

Qualora tutto questo non fosse sufficiente e in caso di stitichezza secondaria, soprattutto di derivazione gastrointestinale, ci si può aiutare con clisteri o con rimedi naturali per la stipsi che possano ripristinare la funzionalità intestinale.

Rimedi naturali per stipsi

Nel mondo delle piante esistono molti rimedi utilizzati per la stipsi. Tra i più utilizzati troviamo:

  • Rabarbaro: ha azione lassativa per la presenza dei glucosidi antrachinonici, che determinano, a livello del colon, un ridotto riassorbimento dei liquidi che così si accumulano nel lume intestinale con effetto lassativo. Il Rabarbaro è una pianta ben tollerata, per la sua attività antinfiammatoria che limita gli effetti collaterali.
  • Cascara: l’effetto lassativo, che avviene circa 6-8 ore dopo la somministrazione, è dovuto alla stimolazione della secrezione di acqua e di elettroliti.
  • Senna: (Cassia angustifolia) è nota per la sua azione lassativa di tipo stimolante per la peristalsi intestinale. Ideale per trattamenti in caso di stipsi acuta, da utilizzare per brevi periodi.
  • Malva: ricca di mucillaggini in grado di formare una sorta di gel che, agendo meccanicamente sulle feci ne agevola l’espulsione. Si tratta di un trattamento non irritante.
  • Frangola: la corteccia è in grado di stimolare la peristalsi intestinale.

L’utilizzo di questi vegetali è possibile sotto forma di tisane, compresse, gocce o sciroppi. In commercio esistono formulazioni contenenti più piante associate tra loro per potenziare l’effetto. Non sono privi di effetti collaterali e vanno utilizzati solo occasionalmente e sotto consiglio di medico o farmacista.

Fonti:
https://www.medicina360.com/stitichezza.html
https://www.humanitas.it/malattie/stipsi
https://www.cure-naturali.it/enciclopedia-naturale/salute/naturopatia/stitichezza.html

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