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Pubblicato il 7 Settembre 2020 | Ultima modifica il 25 Settembre 2020

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Come prepararsi al rientro a scuola post Covid: i consigli per le mamme

Il rientro a scuola post Covid-19 sarà ancora traumatico per i nostri figli. Ecco i consigli, pratici e psicologici, per come prepararsi al rientro a scuola.

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Rientro a scuola post Covid-19: consigli pratici e psicologici

Il rientro a scuola dopo le vacanze di solito è uno dei momenti più traumatici per i bambini e i ragazzi. Quello di quest’anno lo sarà ancora di più: causa pandemia da Covid-19, gli alunni e gli studenti italiani non frequentano gli ambienti scolastici da inizio marzo, seguendo le lezioni tramite DAD (Didattica a Distanza) dalla loro cameretta.

Inoltre, dovranno tornare quotidianamente in un ambiente sociale con l’incertezza e la paura che il coronavirus aleggi tra di loro, in classe, e che da un momento all’altro si possa tornare alla didattica a casa.

Come accompagnare quindi, i nostri figli in questo momento importante, ma al tempo stesso motivo di ansia? Ecco alcuni consigli per i genitori: alcuni di natura pratica, gli altri psicologica. Perché sebbene la paura esista, è bene non trasmetterla o alimentarla, invalidando l’esperienza di apprendimento.

Ma prima ecco le misure che le nostre scuole adotteranno a partire dal 14 settembre, data in cui suonerà la prima campanella, per un ritorno sui banchi in tutta sicurezza.

Come si tornerà a scuola?

Precisiamo che tutte queste disposizioni sono al momento valide, ma passibili di modifica da parte del Ministero in qualsiasi momento. In ogni caso, si prevede: l’uso della mascherina (tranne per i bambini in età prescolare) se seduti al banco, laddove non sia possibile il distanziamento sociale di un metro; aule modificate o ‘ingrandite’ e ovviamente sanificate per consentire i banchi distanziati; il test sierologico (cui sottoporsi però rimane una scelta facoltativa) per il personale scolastico. In ogni classe, sarà nominato un referente Covid-19, formato sulle procedure da seguire in casi sospetti, che ragguaglierà le Asl sulla situazione. In ogni caso, non basterà un singolo caso per chiudere scuola, ma ogni caso verrà vagliato dall’Asl.

Consigli pratici per prepararsi al rientro a scuola

Se il bambino deve cominciare la scuola

Andare all’asilo o alla scuola elementare può essere un momento traumatico per i bambini piccoli. È normale che abbiano bisogno di tempo per adattarsi alla loro nuova routine e al nuovo ambiente.

Per aiutarli ad abituarsi alla loro nuova scuola o all’asilo, potreste provare a:

  • impostare una buona routine la settimana prima, andare a letto e svegliarsi prima
  • parlare con loro di come è andata la giornata scolastica, compresi gli intervalli e l’ora di pranzo
  • assicurarsi che vostro figlio sappia chi è autorizzato ad andare a prenderlo e dove
  • esercitarsi a riconoscere il proprio nome e il nome del proprio insegnante

Se il ritorno a scuola è post vacanza

È normale che i bambini si sentano nervosi all’idea di tornare a scuola dopo le vacanze. Per tranquillizzarli e assicurarvi che siano preparati per il ritorno a scuola, è possibile provare a:

  • riadattare le ore di riposo la settimana prima del ritorno, per impostare una sana routine
  • assicurarvi che non porti a letto cellulari, tablet o altri dispositivi che potrebbero impedirgli di dormire
  • aiutarlo a preparare l’abbigliamento o l’uniforme e il materiale scolastico corretto la sera prima
  • assicurarvi che faccia colazione ogni mattina.
  • supportare le loro energie con una dieta sana ed equilibrata. Il periodo di rientro a scuola e ripresa delle attivitàpuò essere particolarmente intenso per i più piccoli, per questo motivo può risultare necessario sostenere l’alimentazione con integratori alimentari multivitaminici. Le vitamine b, a, c e d aiutano i bambini a crescere in modo sano. Inoltre, con la pandemia ancora in atto, oltre a fornire il giusto apporto di vitamine può essere utile proteggere e rinforzare le naturali difese dell’organismo con l’assunzione di fermenti lattici vivi ad azione probiotica, che favoriscono l’equilibrio della flora batterica intestinale (nell’intestino si trova più del 70% delsistema immunitario) arricchiti da Vitamina D3, Zinco, estratto di Echinacea e Betaglucano.

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Consigli psicologici per il ritorno a scuola

Quest’anno più che mai, con le precauzioni anti Covid-19, è necessario fare attenzione alla reazione psicologica dei bambini alla ripresa delle lezioni. In particolare, ecco alcuni consigli per situazioni specifiche.

Per i più piccoli: prepararsi al rientro a scuola

  • Parlare con vostro figlio di come potrebbe essere tornare a scuola: potrebbe essere necessario andare a scuola a piedi in un modo diverso, iniziare in un momento diverso, la scuola potrebbe avere un aspetto diverso e gli insegnanti potrebbero essere vestiti in modo differente da quello che sono sempre stati abituati a vivere.
  • Chiedere alla scuola se ha preparato video, schede informative o lettere per i bambini sui cambiamenti da aspettarsi: per spiegare in modo semplice ed esaustivo ciò che i bambini dovranno fare in modo diverso, come i cartelli per camminare intorno agli edifici, dove tenere gli effetti personali e i cambiamenti nell’uso del bagno.
  • Chiedere a vostro figlio per cosa non vede l’ora di tornare a scuola perché alcune di queste cose potrebbero non accadere, quindi saperlo vi aiuterà a gestire le sue aspettative. Potrebbe non ritrovare il suo insegnante preferito o non poter giocare con i suoi amici di prima (considerare le classi ridotte), ma è vero anche che potrebbe fare nuove amicizie.
  • Mostrare a vostro figlio un calendario e guardare insieme quanti giorni mancano al suo ritorno a scuola. Pensate a come prepararvi insieme. Se porta il pranzo a scuola, pensa a un piatto speciale per il primo giorno: potreste includere uno spuntino preferito, un biglietto o un disegno.

Come parlare a un bambino preoccupato di tornare a scuola

Ci sono molte ragioni per cui un bambino potrebbe essere preoccupato o ansioso di tornare a scuola. Potrebbe essere nervoso per i cambiamenti che dovrà affrontare: da insegnanti diversi a meno libertà. Oppure non divertirsi più a scuola ed essere più felice a casa. Potrebbe aver subito in passato episodi di bullismo e il fatto di tornare in contatto con il bullo lo terrorizza. Sono situazioni delicate da tenere in considerazione per prepararsi al rientro a scuola.

Qualunque sia la preoccupazione, è importante parlare con vostro figlio e fargli sapere che siete in ascolto.

  • Incoraggiatelo a parlare con voi o con un altro adulto fidato di come si sente: ricordate, questo non deve essere sempre faccia a faccia: potrebbe trovare più facile scrivere i suoi pensieri.
  • Per i bambini più piccoli, il gioco può essere un ottimo modo per aiutarli a parlare delle loro preoccupazioni o per distrarli quando sono turbati.
  • Potreste notare alcuni cambiamenti nel comportamento del bambino: i bambini più piccoli possono iniziare a succhiare il pollice o a fare pipì a letto, mentre i bambini più grandi possono avere sbalzi d’umore ed essere irritabili. Potreste anche notare cambiamenti nell’appetito o nel sonno. Questi possono essere i modi in cui vostro figlio manifesta lo stress. Ci vuole tempo per adattarsi al cambiamento e i bambini potrebbero aver bisogno di molto sostegno e rassicurazione per aiutarli a superarlo.
  • Le notizie frequenti sull’andamento dell’epidemia e i social media possono causare molta ansia. Spiegate bene cosa sono le informazioni false o sensazionalistiche. È importante consentire a vostro figlio di fare domande sulle cose che vede online. E se non conoscete la risposta, fargli sapere che va bene non sapere tutto.
  • Se sospettate che vostro figlio sia vittima di bullismo, fategli sapere che su di voi potrà sempre contare e che voi ci siete per lui. Aiutatelo a creare delle situazioni di relax negli ambienti extrascolastici, poi organizzate un incontro con gli insegnanti per monitorare la situazione ed eventualmente intervenire.

Fonti:

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