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Pubblicato il 9 Novembre 2017 | Ultima modifica il 5 Dicembre 2019

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Catarro nelle orecchie: cause e rimedi

La causa principale dell’insorgenza di catarro nelle orecchie, o catarro tubarico, è riconducibile a un’infiammazione dell’orecchio medio e delle annesse cavità, anche nota come otite media effusiva (OME), patologia che colpisce maggiormente in età pediatrica. Il nostro articolo elenca fattori di rischio e rimedi al catarro nelle orecchie, che si riconfermano validi anche alla luce dell’estratto presentato al XXVI Convegno di Otorinolaringoiatria Ospedaliera, qui sotto menzionato:

  • *Tutti i bambini sperimentano almeno un episodio di OME;
  • Incidenza OME: 26-61% sotto i sette anni – incidenza residuale a 8 anni: 8%;
  • Nel 50% dei casi l’OME segue un episodio acuto;
  • 65% OME regredisce entro un mese;
  • 5% OME persiste oltre 3 mesi: il 50% di esse regredisce entro 3 mesi e il 95% entro un anno (con possibili sequele  anatomo-funzionali ).

Fattori di “Rischio”

  • bambini che hanno sperimentato il loro primo episodio di OME prima dei 2 mesi di vita
  • suscettibilità genetica (cromosomi 19q e 10q, 17q12, polimorfismi proteici)
  • mancato allattamento al seno
  • frequenza comunità infantili ed elevato ordine genitura
  • allergia, deficit immunitari, infezioni e biofilm batterici
  • labiopalatoschisi e quadri sindromici.

In considerazione dell’alta percentuale di risoluzioni spontanee dell’OME (circa il 55% dei casi) nei pazienti non a rischio si raccomanda un’attesa vigile di almeno 3 mesi dal momento della diagnosi o dell’inizio dell’effusione (se conosciuta) (raccomandazione di forza B).

La terapia steroidea orale insieme a quell’antibiotica conduce a una rapida scomparsa dell’essudato dalla cassa timpanica; l’effetto tuttavia non perdura oltre i due mesi dalla sospensione del trattamento (raccomandazione di forza B).
Il trattamento con antistaminici e/o decongestionanti nasali è completamente inefficace ed è gravato da effetti collaterali (raccomandazione di forza A).
Il beneficio del trattamento con mucolitici merita altre conferme essendo stato documentato con studi caratterizzati da limitazioni metodologiche (raccomandazione di forza C). *L’incidenza dell’OME è molto diversa nelle varie popolazioni in studio; quest’ampia variabilità è dovuta all’età dei bambini inseriti negli studi, alla stagionalità e al tipo di valutazione eseguita.

 

Il catarro nelle orecchie è un disturbo frequente nei bambini, ma può colpire anche gli adulti. Scopriamone insieme le cause e i possibili rimedi.

Il catarro è un muco denso che può accumularsi nell’orecchio, creando quella che, con termine medico, si chiama otite media diffusa.
Come dice il nome stesso, la sua presenza comporta un’infiammazione dell’orecchio medio, dovuta proprio alla presenza del catarro. L’orecchio medio è formato dal timpano e da martello, incudine e staffa, i tre ossicini che trasmettono la vibrazione sonora dal timpano all’orecchio interno.
Quali sono le cause dell’otite media diffusa e come riconoscerla?

Le cause del catarro nelle orecchie

In genere è un disturbo che fa seguito, o è concomitante, ad una infiammazione delle vie respiratorie superiori e in questo caso è causato dalla presenza di virus o batteri.
Anche condizioni croniche come la rinite allergica, il reflusso gastroesofageo e il fumo (anche passivo) sono tra i fattori che contribuiscono all’insorgere del catarro nelle orecchie. Sono possibili cause anche malformazioni del palato o della tuba di Eustachio, ne soffrono in genere più i maschi delle femmine e i bambini molto piccoli, al di sotto dell’anno.

Catarro nelle orecchie

I sintomi del catarro nelle orecchie

La manifestazione del catarro nelle orecchie non dà particolari sintomi di dolore o presenza di febbre. Il catarro nelle orecchie è una condizione che si riscontra con maggior frequenza nei bambini, in particolare al di sotto dei 10 anni, ma l’otite media diffusa può colpire ad ogni età, adulti compresi.
La presenza di catarro in questa zona è una situazione non ottimale, che comporta un calo dell’udito e la possibilità di avvertire un senso di vertigini, che negli adulti può diventare vera difficoltà di deambulazione e, a volte, dolore.
Chi è affetto dall’otite media diffusa è spesso irritabile e prova un senso di profondo fastidio all’orecchio.

Una patologia non grave, ma di certo da non sottovalutare, da diagnosticare rapidamente e curare al meglio. Seppur raramente, quando la problematica del catarro nelle orecchie non viene prontamente affrontato e curato, può avere serie complicazioni e portare anche alla sordità. Per questo motivo è importante rivolgersi immediatamente ad un medico e stabilire insieme la miglior cura con cui procedere.

I rimedi per il catarro nelle orecchie

Le cure immediate per combattere il catarro nelle orecchie sono affidate agli antinfiammatori non steroidei, da ripetere a cicli.
Tra i rimedi per il catarro nelle orecchie sono senz’altro utili gli antibiotici, i mucolitici e i cortisonici, indicati soprattutto in caso di recidive o nei casi più gravi.

Esistono anche rimedi naturali che possono aiutare. Fare regolarmente irrigazioni con la soluzione salina aiuta a tenere pulite le vie respiratorie e a evitare che virus e batteri rimangono a lungo nelle cavità nasali.
Dormire con il capo rialzato non permette al muco di risalire e fare cicli termali di aerosol è un valido sistema per contrastare il catarro.

Fra i rimedi che possono aiutare a fluidificare ed eliminare il catarro, ci sono degli integratori a base di N-Acetilcisteina, che svolge un’azione fluidificante del muco, arricchiti con olio essenziale di Eucalipto, il cui effetto balsamico svolge un’azione emolliente e lenitiva sulla mucosa orofaringea e olio essenziale di Menta piperita che favorisce invece la funzionalità delle prime vie respiratorie. Inoltre, anche l’utilizzo di spray nasali decongestionanti può aiutare a liberarsi dal muco.

 

FONTI:
-XXXVI Convegno Nazionale di Aggiornamento
-Associazione Otorinolaringoiatri Ospedalieri Italiani
https://www.aooi.it/contents/attachment/c11/RU_XXXVI.pdf

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