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Pubblicato il 6 Febbraio 2020 | Ultima modifica il 15 Settembre 2020

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Sintomi della carenza di potassio: occhio a rigidità muscolare e crampi

Crampi o rigidità muscolare, debolezza o affaticamento? Potrebbero essere i sintomi di carenza di potassio. Quando questo minerale manca, infatti, il nostro organismo ne risente e si manifestano sintomi ben precisi. Che possono essere risolti con la giusta integrazione.

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A cosa serve il potassio?

Il potassio è un minerale fondamentale per la buona salute del nostro organismo.

È coinvolto in diversi processi fisiologici, come:

  • regolazione della pressione sanguigna;
  • equilibrio dei liquidi all’interno e all’esterno delle nostre cellule;
  • contrazione muscolare;
  • trasmissione degli impulsi nervosi;
  • digestione;
  • regolazione del battito cardiaco;
  • bilanciamento del pH corporeo.

Quando ce n’è troppo poco

Se il nostro organismo non ha a disposizione una corretta quantità di questo minerale, si può parlare di carenza di potassio.

Le cause possono essere diverse, più o meno gravi, tra cui:

  • malattie renali
  • uso eccessivo di diuretici
  • eccessiva perdita di liquidi tramite sudore, diarrea o vomito
  • carenza di magnesio
  • uso di specifici antibiotici come penicillina o carbenicillina.

Carenza di potassio: quali sintomi?

Se il potassio non è presente in quantità sufficiente, i processi fisiologici in cui è normalmente coinvolto subiscono delle variazioni.

I sintomi da carenza di potassio si localizzano principalmente a livello dei muscoli. Infatti, una carenza di questo minerale causa:

  • debolezza
  • rigidità muscolare
  • crampi
  • spasmi muscolari
  • costipazione
  • nausea
  • vomito.

In alcuni casi più gravi, la carenza di potassio può manifestarsi anche con alterazioni del ritmo cardiaco.

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Sintomi da carenza di potassio? Come stare meglio a tavola

In caso di rigidità muscolare, o altri sintomi da carenza di potassio, la prima cosa da fare è cercare di aumentare l’assunzione di questo minerale. E quale modo migliore di farlo, se non a tavola?

Una dieta equilibrata ci aiuta ad assumere la giusta quantità di potassio, ma se ne siamo carenti, è bene sapere quali alimenti lo contengono.

Chi soffre di sintomi da carenza di potassio dovrebbe aumentare il consumo di:

  • verdure a foglia verde
  • pomodori
  • cetrioli
  • zucchine
  • melanzane
  • zucca
  • patate
  • carote
  • fagioli
  • frutta secca.

Il potassio è anche presente, in quantità minore, in:

  • latticini
  • carne rossa
  • pollame
  • pesce.

Se il cibo non basta: gli integratori per combattere i sintomi da carenza di potassio

In caso di rigidità muscolare o altri sintomi, una buona soluzione è senza dubbio anche quella di assumere un integratore alimentare. Gli integratori a questo scopo sono per lo più a base di potassio citrato, facilmente assimilabile dall’organismo e fondamentale come composto alcanizzante.

In commercio esiste una vasta scelta di prodotti: chiedete consiglio al vostro medico o al farmacista, che vi saprà consigliare il più adatto al vostro disturbo.

Fonti

https://www.medicalnewstoday.com/articles/287212.php
https://www.healthline.com/health/potassium
https://www.humanitas.it/enciclopedia/sali-minerali/potassio
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5881435/

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