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Pubblicato il 21 Marzo 2018 | Ultima modifica il 5 Dicembre 2019

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Quando l’allergia colpisce la voce: i sintomi della raucedine

Voce rauca, gola irritata, bruciore quando si deglutisce: la raucedine è un disturbo fastidioso ma solitamente passeggero. In alcuni casi però potrebbe essere un campanello d’allarme per una patologia più seria. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Che cos’è la raucedine

La raucedine è l’alterazione del timbro vocale che modifica il tono della voce, rendendolo diverso dal normale, più alto e stridulo o più basso e rauco, che può portare all’afonia, ovvero la perdita totale della voce.

Si tratta di un sintomo, non di una patologia, che indica un problema sorto nella laringe, organo nel nostro corpo che insieme alle corde vocali determina la fonazione. La raucedine può colpire qualsiasi fascia d’età e solitamente guarisce in poco tempo, ma se il disturbo dovesse persistere o diventare cronico è opportuno chiedere un parere al proprio medico di fiducia.

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Cause della raucedine

Le cause della raucedine possono essere di natura patologica o non patologica.
Tra quelle di natura patologica si possono trovare:

  • Allergie stagionali: spesso le persone che soffrono di allergie possono sviluppare la raucedine in particolari periodi dell’anno come ad esempio in primavera. Quando si viene a contatto con l’allergene, l’organismo rilascia l’istamina (sostanza prodotta dal nostro corpo proprio in risposta alla presenza di una situazione allergica) che provoca raucedine.
  • Infiammazioni delle vie aeree: possono essere di natura infiammatoria e infettiva (bronchite, tracheite, faringite, laringite, tonsillite, raffreddore e influenza) oppure virale o batterica provocando un forte stato infiammatorio soprattutto a carico della laringe e delle corde vocali.
  • Reflusso gastroesofageo: l’acidità provocata dal reflusso risalendo verso l’alto può danneggiare l’esofago e le corde vocali. Si manifesta con un’infiammazione cronica della laringe e bruciore in gola.
  • Tumori della laringe: molto difficile da diagnosticare, a volte l’unico campanello d’allarme è una raucedine cronica che persiste nel tempo.
  • Patologie neurologiche o neuromuscolari: come il morbo di Parkinson o la sclerosi multipla possono provocare a volte anche la completa paralisi delle corde vocali.
  • Emorragia alle corde vocali: un eccessivo sforzo della voce che si protrae nel tempo può rompere un vaso sanguigno, il cui sintomo è la perdita improvvisa della voce. In questo caso occorre intervenire immediatamente rivolgendosi a un pronto soccorso.

La raucedine può anche essere causata da situazioni non patologiche tra le quali troviamo:

  • Abuso di alcune sostanze: fumo, tabacco e alcol danneggiano le corde vocali irritando e infiammando la gola.
  • Sbalzi termici: come il passaggio improvviso da un clima caldo umido a un ambiente più freddo con aria condizionata può causare mal di gola con conseguente abbassamento della voce.
  • Alcune categorie di farmaci: presentano come principio attivo il fluticasone (medicinale a base di cortisone per pazienti asmatici) e alcuni anti ipertensivi possono ridurre l’idratazione delle mucose che ricoprono le corde vocali o diminuire la densità del sangue favorendo il rischio di emorragie o lesioni.
  • Ansia e stress: a volte un eccessivo nervosismo dovuto a momenti particolarmente stressanti della nostra vita può provocare un abbassamento del tono di voce.
  • Eccessivo utilizzo della voce

Sintomi della raucedine

I sintomi legati alla raucedine dipendono dalla causa che ha provocato questa variazione del tono di voce.

In generale possiamo riassumere tra i sintomi che indicano una causa non grave:

  • Tosse
  • Mal di gola
  • Congestione nasale
  • Difficoltà a deglutire
  • Desiderio di raschiare la gola frequentemente

Tuttavia se la situazione dovesse peggiorare ed essere più seria potremmo manifestare anche:

  • Febbre
  • Bruciore di stomaco
  • Dolore al petto
  • Perdita di peso ed emottisi (tosse con tracce ematiche)
  • Sensazione di avere un corpo estraneo in gola (potrebbe indicare che siamo in presenza di noduli)

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Come curare la raucedine

Solitamente tenere la voce a riposo e seguire qualche accortezza è sufficiente per guarire in tempi ragionevoli. Quando siamo di fronte a un forte stato infiammatorio e occorre una terapia farmacologica, è possibile affidarsi a medicinali (antinfiammatori o cortisonici) e nei casi più gravi ad antibiotici. L’impiego di uno specifico farmaco verrà comunque stabilito dal medico in base alla sintomatologia e alle condizioni di ciascun paziente.

Ecco alcuni rimedi naturali che possono risultare utili per alleviare il fastidio:

  • Gargarismi: con acqua tiepida, bicarbonato ma anche limone e basilico, sono utili per disinfettare il cavo orale.
  • Fumenti e suffumigi: in particolare, quando insieme al mal di gola abbiamo anche un po’ di tosse, questo rimedio è l’ideale. Si possono fare semplicemente con acqua calda, un cucchiaio di sodio o bicarbonato cui possiamo aggiungere essenze balsamiche.
  • Erisimo: conosciuta anche come l’erba dei cantanti, allevia le infiammazioni della gola, in particolare proprio l’abbassamento del tono della voce.
  • Zenzero: pianta dalle proprietà disinfettanti e antinfiammatorie, è possibile consumarlo sotto forma di tisana ma anche masticare un cubetto di radice fresca o di zenzero candito.
  • Oli essenziali: si possono vaporizzare in casa o nelle stanze da letto, anche dei bambini, e in ambienti chiusi e affollati. Molto efficace è l’olio essenziale di pino pumilio il cui vapore unito all’eucalipto e all’essenza di menta piperita favorisce la respirazione, mantenendo nei locali una gradevole nota balsamica.
  • Miele: da assumere puro, sciolto in una tisana o nel latte caldo. Molto efficace per il tratto respiratorio quello di eucalipto.

Non tutti sanno che il 16 aprile di ogni anno si celebra la “Giornata mondiale della voce” che ha lo scopo di incoraggiare la popolazione a valutare lo stato della salute della propria voce. Secondo l’Accademia americana di otorinolaringoiatria circa tre persone su dieci soffrono nella vita di problemi di fonazione e in generale i casi di disturbi che interessano le corde vocali sono in aumento.

Anche se non ci prendiamo cura delle nostre corde vocali come di altre parti del corpo, è importante mantenere una voce sana e adottare comportamenti corretti per preservarne la salute e il funzionamento.

Tra gli accorgimenti che gli esperti raccomandano per mantenere in salute la nostra voce troviamo:

  • Bere tanto per mantenere la gola umida e lubrificare le corde vocali.
  • Limitare il consumo di bevande a base di caffeina che possono favorire disidratazione e diuresi.
  • Umidificare gli ambienti.
  • Non alzare la voce per richiamare l’attenzione, evitare di parlare in luoghi rumorosi e non parlare mentre si pratica un’attività sportiva.
  • Seguire stili di vita corretti, non fumare, bere pochi alcolici, alimentarsi in modo sano e regolare e dormire un adeguato numero di ore.

Non dimentichiamoci che la voce è alla base della comunicazione umana e della relazione e interazione tra le persone: è quindi fondamentale migliorare e mantenere delle buone abitudini vocali.

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