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Pubblicato il 4 Settembre 2017 | Ultima modifica il 13 Dicembre 2019

Colesterolo

Il ruolo del microbiota nell’ipercolesterolemia

Il Dott. Alberto Martina, docente di Comunicazione Nutraceutica all’Università di Pavia, approfondisce il ruolo del microbiota intestinale nell’ipercolestorolemia.

I contenuti presenti all’interno del video di approfondimento sono pubblicati a puro scopo informativo e in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento, né sostituire il rapporto diretto con il proprio medico curante o una visita specialistica.

Come agisce il microbiota intestinale sulla sintesi del colesterolo?

La correlazione tra microbiota intestinale, ovvero flora batterica intestinale, e colesterolo esiste perché ci sono numerose evidenze scientifiche che hanno dimostrato questa interdipendenza.

I probiotici funzionano tutti allo stesso modo sul colesterolo?

I probiotici non funzionano tutti allo stesso modo per quanto riguarda l’azione specifica sulla produzione e l’assorbimento di colesterolo. Il Bifidobacterium longum BB536, della famiglia dei bifidobatteri, per esempio, tramite effetti generali sul riassorbimento e la produzione del colesterolo a livello epatico, consente di normalizzare o controllare meglio i livelli di colesterolemia. Questo, tuttavia, è un filone molto innovativo della ricerca che avrà bisogno di ulteriori ricerche future.

Quanto è importante la ricerca chimica?

La ricerca clinica è fondamentale nella moderna nutraceutica perché, solamente studi clinici condotti con metodologie classiche che vengono utilizzate anche per il farmaco, consentono di dimostrare effetti e benefici dei moderni nutraceutici.

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