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Pubblicato il 15 Dicembre 2017 | Ultima modifica il 13 Ottobre 2020

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Come rinforzare le difese immunitarie basse

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Riprendiamo il nostro articolo sulle difese immunitarie per prevenire l’influenza, perché ci sembra ancora più utile in questo momento di emergenza sanitaria.

Il coronavirus, responsabile della malattia respiratoria COVID-19, infatti, è un ceppo virale che risulta problematico per i soggetti debilitati e con difese immunitarie basse; il virus è trasmissibile da persona a persona attraverso il contatto stretto, ovvero tramite le goccioline del respiro emesse dal soggetto infetto attraverso uno starnuto, un colpo di tosse, contatti diretti, ma anche mani contaminate.

Lactoflorene difesa adulti

Per la prevenzione del coronavirus, così come dei virus influenzali in genere, quindi è indispensabile coprire la bocca quando si starnutisce o tossisce, non lasciare i fazzoletti usati in giro e lavare molto spesso le mani accuratamente con acqua e sapone per almeno 20 secondi o con disinfettante per mani a base di alcol al 60%.

Importante, inoltre, rinforzare le proprie difese immunitarie attraverso l’assunzione di probiotici di ceppi selezionati utili per favorire il buon funzionamento del sistema immunitario del nostro organismo.

Nel pieno dell’inverno, il freddo intenso e il cambio di abitudini possono scatenare i classici malanni di stagione. Per prevenire l’influenza e rinforzare le difese immunitarie è bene prepararsi prima.

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Cambio di abitudini e cause dell’influenza stagionale

Contrariamente a quanto si pensa, non è tanto il freddo a provocare l’influenza, ma il cambiamento delle nostre abitudini di vita. Con la stagione fredda, infatti, si sta meno all’aria aperta, si soggiorna in ambienti chiusi, caldi, umidi e a stretto contatto con altre persone, tutti fattori che favoriscono il diffondersi dei vari virus. Per prevenire l’influenza è quindi utile fare caso a queste abitudini.
Quelle stagionali sono solitamente patologie di origine virale che possono provocare sintomi differenti a seconda del tipo di virus responsabile.
Un capitolo a parte riguarda l’influenza provocata ogni anno da un particolare virus per il quale viene predisposto l’apposito vaccino.

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Difese immunitarie e sintomi dell’influenza

Il nostro organismo per fortuna ha a sua disposizione un’arma di difesa molto efficace contro gli attacchi esterni: le difese immunitarie.
Quello immunitario è un sistema molto complesso in grado di riconoscere l’agente esterno (in questo caso i virus) che può provocare danni e di provvedere alla sua eliminazione.
Il sistema immunitario, infatti, mette in atto una serie di reazioni, le nostre difese immunitarie, all’interno del nostro organismo, che variano a seconda della sede colpita dal virus:

  • Per quanto riguarda il naso, viene prodotto muco che serve a espellere all’esterno il virus con gli starnuti classici del raffreddore.
  • La tosse ha lo stesso scopo se la sede colpita sono i bronchi.
  • Stomaco e intestino possono dare vomito o dissenteria sempre con lo stesso scopo.
  • La febbre anch’essa mira a distruggere il virus responsabile attraverso l’innalzamento della temperatura.

I bambini sono più colpiti perché il loro sistema non è ancora “maturo” e devono rinforzare le difese immunitarie. Inoltre, durante l’età scolare, stando a stretto contatto con altri bambini, è più probabile il diffondersi di questi virus.

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Come rinforzare le difese immunitarie

Forse non tutti sanno che circa il 70% del nostro sistema immunitario risiede nell’intestino.
In alcune situazioni questo sistema di difesa può risultare indebolito e renderci più soggetti ad ammalarci. I fattori che possono abbassare le nostre difese immunitarie sono molti: uno stress eccessivo, una alimentazione povera di sali minerali e vitamine, una flora batterica intestinale non in equilibrio, una stanchezza eccessiva e terapie con antibiotici.
Fortunatamente possiamo sostenere il nostro sistema immunitario attraverso l’assunzione di prodotti utili a sostenere le naturali difese dell’organismo e aiutarlo nella prevenzione e nell’affrontare meglio le varie forme di malessere virali.

  • Fermenti lattici ad azione probiotica: sono fondamentali perché mantengono in salute il nostro intestino che è la sede principale del sistema immunitario, meglio ancora se associati al complesso delle vitamine B che, trasformando i carboidrati in energia, forniscono anche un aiuto in caso di stanchezza fisica. In particolare, il Lactobacillus rhamnosus GG-ATCC 53103, possiede un alto indice di colonizzazione della mucosa intestinale e risulta il ceppo probiotico più efficace nel sostenere le difese immunitarie. Anche il Bifidobacterium, BB12® pare sia in grado di generare una più alta risposta immunitaria aspecifica.
  • La Vitamina C contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario e Lentinano (estratto da Fungo shiitake) che supporta le naturali difese dell’organismo.
  • Zinco: contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario.
  • Magnesio: questo minerale spesso risulta carente, è fondamentale la sua integrazione in quanto favorisce l’adattamento ai cambiamenti esterni ed è un ottimo anti-stress.
  • Echinacea: si tratta di una pianta che si è dimostrata in grado di stimolare il sistemaimmunitario. Va assunta generalmente ogni due settimane per tutta la stagione fredda.
  • Acerola: è una fonte naturale di vitamina C che è un potente antiossidante in grado di rinforzare le nostre difese immunitarie. La pianta è originaria del Sudamerica e i frutti vengono chiamati “ciliegie delle Barbados” anche se, all’interno, somigliano alle arance. Rispetto agli agrumi, questo frutto contiene un quantitativo di vitamina C superiore di 25/30 volte. Utile sia in prevenzione che durante la malattia.
  • Maca: tubero derivato dalla pianta del Maca originaria del Perù. È ricchissimo di vitamine (B e C), sali minerali, carboidrati e proteine. Ha proprietà energizzanti, anti-stress e adattogene.
  • Ginseng: radice ottenuta da una pianta proveniente dalla Cina. Molto ricca di anti-ossidanti e vitamine che si è dimostrata un ottimo energizzante, anti-stress e in grado di aumentare e rafforzare le difese immunitarie. Va assunta per periodi brevi ed è controindicata in soggetti che utilizzano anticoagulanti orali e farmaci per il controllo della glicemia.
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Conclusioni

È molto importante ricordare che i malanni di questa stagione sono per lo più di origine virale, quindi è assolutamente inutile e dannosa l’assunzione di antibiotici che sono inefficaci contro i batteri (no virus), rischiando di indebolire ulteriormente l’organismo. Contattare e seguire in ogni caso le prescrizioni del proprio medico curante.

Fonti:

1 Davidson LE et al., Lactobacillus GG as an immune adjuvant for live-attenuated influenza vaccine in healthy adults: a randomized double-blind placebo-controlled trial. Eur J Clin Nutr. 2011 Apr;65(4):501-7.
2Shindu et al., Immune response and intestinal permeability in children with acute gastroenteritis treated with Lactobacillus rhamnosus GG: a randomized, double-lind,
placebo-controlled trial. Clin Infect Dis. 2014 Apr;58(8):1107-15.
3 Wen K et al., Probiotic Lactobacillus rhamnosus GG enhanced Th1 cellular immunity but did not affect antibody responses in a human gut microbiota transplanted neonatal gnotobiotic pig model. PLoS One. 2014 Apr 10;9(4):e94504.
4 Wang H et al., Lactobacillus rhamnosus GG modulates innate signaling pathway and cytokine responses to rotavirus vaccine in intestinal mononuclear cells of notobiotic pigs transplanted with human gut microbiota. BMC Microbiol. 2016 Jun 14;16(1):109.
5Sharma R et al., Improvement inTh1/Th2 immune homeostasis, antioxidative status and resistance to pathogenic E. coli on consumption of probiotic Lactobacillus hamnosus fermented milk in aging mice. Age (Dordr). 2014;36(4):9686.
6Soldi S, et al. Effect of a multistrain probiotic (Lactoflorene® Plus) on inflammatory parameters and microbiota composition in subjects with stress-related symptoms Neurobiol Stress 2018. PMID 30937345

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